Vuoi rendere più croccante l’impanatura dei tuoi cibi? Ora potrai farlo. Fai maggiore attenzione a un dettaglio.
Cucinare qualcosa di buono e di sfizioso, nonostante la gran calura e l’ingente umidità, è da vedersi come un vero e proprio gesto d’amore nei nostro confronti e dei nostri commensali. Riuscire poi a portare in tavola un piatto del quale possiamo andare pienamente soddisfatti, è veramente il top.
I nostri bambini e i nostri ragazzi amano soprattutto il cibo croccante. Tenendo bene a mente che non bisogna mai eccedere con il fritto e con troppe panature, soprattutto nei periodi più caldi, se cucinato bene può rappresentare di tanto in tanto uno squisito e accattivante peccato di gola, magari accompagnato con della verdure fresca di stagione.
Detto ciò, per ottenere una panatura perfetta, che è il sogno di tutti coloro che si mettono ai fornelli, bisogna prestare molta attenzione ad alcuni aspetti. Il primo dato da tenere a mente è che per la verità non se ne può creare una top in linea generale, ma che bisognerebbe farne una diversa su misura per il cibo che vogliamo friggere.
Se per esempio vogliamo impanare dei nuggets di pollo oppure una cotoletta o ancora realizzare la classica tempura giapponese, non possiamo pensare di agire nella stessa identica maniera. Tra l’altro se ci soffermiamo soprattutto su quest’ultima, ovvero sulla tempura, dobbiamo ricordare che si realizza sempre con una pastella a base di farina e di acqua, possibilmente frizzante.
Inoltre la pastella non deve essere priva di grumi. Anzi, più è grumosa meglio è. Inoltre gli ingredienti devono essere molto freddi, se non addirittura appena levati dal frigorifero. Oltre a ciò, ci sono delle regole base da seguire con molta attenzione per riuscire ad essere pienamente soddisfatti del cibo impanato.
L’aspetto fondamentale risiede nella scelta del tipo di pane, per procedere all’impanatura. Difatti è sempre meglio prepararci da soli il pangrattato e non comperarlo già pronto al supermercato. Tornando al nostro pane, utilizzate sempre quello un po’ più duro e mai e poi mai fresco. Per realizzare il già nominato pangrattato casalingo, posizionatelo in un robot da cucina e azionatelo.
Attenzione però a non ridurlo in scaglie eccessivamente sottili. Se preferite potete utilizzare un semplice coltello da cucina per ottenere una grana spessa. Ed è quest’ultima che vi permetterà di donare un’ulteriore croccantezza alla vostra panatura. In questa maniera, dopo la frittura, potrete sentire quando addenterete il cibo, il famoso “crunch“.