Prosciutto, svelato il segreto per sceglierlo sempre al top I Fai attenzione a questo dettaglio al centro della fetta
Vuoi acquistare un buon prosciutto a fette al bancone salumeria del tuo supermercato o della tua salumeria di fiducia? Stai attento a un dettaglio.
I salumi, i nutrizionisti ci insegnano da tempo, non andrebbero consumati di continuo. In particolar modo nel periodo estivo dovremo tener a freno la nostra voglia di questi alimenti, perché scaldano parecchio. Tuttavia c’è pure da dire che, complici il caldo e l’umidità, non abbiamo una gran voglia di cucinare o metterci ai fornelli.
Per questo motivo andiamo sovente di panini, che riempiamo con un po’ di maionese, formaggi, verdure e, eccoli di nuovo, salumi. Tra i più gettonati c’è certamente il prosciutto. Se da un lato quello cotto e magro è molto apprezzato dai bambini, i grandi optano di maggiormente per quello crudo.
Tanto più che è molto gustoso se abbinato un buon frutto in particolare. La loro unione da vita al piatto estivo per eccellenza, come ha affermato in alcune stories su Instagram la mitica Chiara Ferragni. Stiamo chiaramente parlando del prosciutto crudo e melone. Non per nulla tale piatto è presentissimo non solo nelle nostre case, ma anche nei ristoranti più chic e glamour.
Diffidiamo di quello eccessivamente economico
È uno dei più consumati in estate insieme alla classica caprese e alle evergreen insalatone. Il prosciutto crudo poi è assai goloso se abbinato allo squacquerone nelle piadina romagnola. Tuttavia, quando parliamo di cibo dobbiamo metterci in testa che per gustarlo buono e di qualità, dobbiamo spendere parecchi soldini.
Diffidiamo di quello che costa troppo poco e soprattutto teniamo d’occhio altri aspetti, come per esempio uno più tecnico, che viene sempre scritto nella vaschetta ma al quale sovente non diamo peso. Tuttavia a sua volta tale caratteristica può incidere sul costo del nostro adorato prosciutto crudo.
Prosciutto crudo come riconoscere quello di qualità
Stiamo parlando della stagionatura, che non può e non deve mai essere inferiore ai 12 mesi. Con essa il sapore del buon prosciutto si allontana da quello della carne cruda. Arriva quindi a ottenere quegli aromi deliziosi che ce lo fanno sciogliere in bocca, lasciandoci pienamente soddisfatti. Chiaramente un valido prosciutto crudo deve anche essere dolce.
In tale direzione il migliore è quello di Parma. Ricordiamoci poi che un buon prosciutto non deve essere mai eccessivamente magro e che deve pertanto possedere qualche segno di grasso nella carne e un bordo bianco. Se invece lo notiamo giallo significa che il salume contiene una quantità eccessiva di acidi grassi insaturi. Inoltre la fetta del prosciutto tenderà a sfaldarsi e il suo sapore sarà acido.