La maledizione di Nowzaradan: tutte le star di Vite al limite morte durante le riprese. Non ce l’ha fatta a salvarli
La lotta all’obesità è una vera e propria missione, frutto della crescente attenzioni nei confronti del benessere fisico e mentale.
Prendersi cura del proprio corpo è un compito a cui ognuno di noi dovrebbe assolvere per evitare di avere importanti problematiche. Gli specialisti ci dicono che è importante seguire un’alimentazione sana, uno stile di vita equilibrato; bere 2 litri di acqua al giorno (almeno) e consumare frutta e verdura oltre che a cibi salutari.
Di contro è anche vero che i dati sull’obesità creano non poco allarme. Sappiamo tutti che il corpo umano è una macchina pressapoco perfetta, ma occorre trattarla bene. Riuscire a rimanere nel proprio pesoforma si traduce in prevenzione di molte patologie che possono essere anche mortali.
Quando si parla di pesoforma infatti, non ci si riferisce a canoni di bellezza imposti dai media e dalla moda, che ad onor del vero diventano sempre più inclusivi anche con chi ha qualche chilo in più, ma si parla del peso che si dovrebbe avere per esporre il proprio organismo al minor numero di rischi per la salute.
Per il dottore iraniano Younan Nowzaradan, l’ormai famoso medico del programma Vite al limite, far perdere peso è una missione da portare fino in fondo, con diete drastiche e poi anche con eventuali interventi chirurgici. Ma alcuni pazienti della sua clinica non sono più comparsi sullo schermo. Il motivo è veramente drammatico.
Vite al limite come ultima spiaggia
Chi ha seguito almeno qualche puntata di Vite al limite sa bene che il dottor Now. seguiva dei casi veramente disperati di persone che erano realmente al limite. Grandi obesi spesso chiusi in casa, incapaci di svolgere anche le più semplici attività quotidiane. Come spesso succede i problemi dei pazienti della clinica non si fermavano all’obesità; alcuni di essi presentavano patologie e affaticamenti a livello cardiaco, dei legamenti e delle giunture. Ma il grande problema comune a chi è un grande obeso è a livello psicologico.
Nowzaradan utilizzando anche dei metodi poco ortodossi cerca di guidare tali persone verso una vera e propria rinascita. Certo, non sempre è riuscito a salvare tutti i suoi pazienti.
11 le persone morte
Nel corso del programma sono stati 11 i pazienti morti. Alcuni per l’aggravarsi delle loro condizioni di salute generale, altri per circostanze ancora misteriose. Ci si riferisce al texano Henry Foots che prese parte alla prima stagione. Del 2013 la partecipazione di Sean Miliken morto per arresto cardiaco. James King affetto da insufficienza epatica e renale, Robert Buchel, James “LB” Bonner, Lisa Fleming anche lei con problemi cardiaci. Kelly Mason, Coliesa McMillan, Gina Krasley che aveva anche intrapreso una causa contro la clinica del dottor Now. colpevole, secondo la donna, di aver sottovalutato i suoi problemi mentali. Inoltre Renee Biran, Ashley Randall, Desztinee Lashaee.
11 nomi che hanno messo a dura prova il loro corpo e la loro mente con i chili di troppo, che probabilmente sono stati la causa principale del loro decesso.