Vuoi cucinare in maniera più veloce, soffice e leggera il tuo riso? Il metodo giapponese che ti stupirà.
Sebbene in Italia si dice che siamo soliti mangiare quasi tutti i giorni un buon piatto di pasta, in particolare di spaghetti. lo è altrettanto che, soprattutto al Nord, non si disdegnano pure ottimi risotti. Si possono cucinare in tantissimi modi, arricchendoli con verdure o pesce. Squisiti sono anche ai formaggi.
Il riso è un piatto per lo più leggero, anche se ciò dipende tantissimo dal suo condimento e dalla modalità di cottura. Con esso possiamo anche realizzare degli arancini e delle polpettine, soprattutto con quello avanzato da un pasto per una mitica ricetta salva cena. Inoltre adesso che siamo in estate possiamo anche preparare delle insalate di riso, da gustare soprattutto in riva al mare.
O ancora, perché no, in ufficio durante la classica pausa pranzo. È anche il top da servire a cena o ad aperitivi. Tuttavia gli esperti ci insegnano, per quanto concerne la cottura, che può variare dal genere di riso che utilizziamo per le ricette. In ogni caso è sempre opportuno leggere con cura i minuti relativi scritti nella confezione di cartone che pertanto è sempre bene conservare.
In ogni caso la cottura del riso è sovente più lunga rispetto a quella della pasta, soprattutto quella più fresca, che è una vera golosità. Per questo motivo molte persone che vanno tropo di fretta tendano a non cucinarlo sovente, soprattutto nei giorni infrasettimanali. Ora però arriva un metodo giapponese che ci permetterà di farlo molto bene e pure in fretta.
Pensate che ci basteranno solo 12 minuti di cottura. Chiaramente bisogna fare una bella distinzione sui vari generi di riso. Partendo dal Basmati, prima della cottura, sarebbe lasciarlo sotto l’acqua sino a quando non scorrerà bella limpida. In questo modo riuscirete a separare i chicchi e rimuovere l’amido superficiale.
In tale maniera durante la cottura il riso non si attaccherà alla padella e pertanto sembrerà più soffice. Nel caso invece di riso a grano lungo, agiamo subito dopo la cottura, ponendo sopra di esso un canovaccio che assorbirà l’umidità ed eviterà che goccioli di nuovo. Passiamo ora al Riso Arborio, che è molto sfruttato per tante pietanza è il migliore in assoluto.
Per renderlo bello cremoso, durante la cottura è bene aggiungere il brodo poco alla volta in maniera che il riso abbia il tempo necessario di assorbire il liquido. Ricordate poi di donargli attenzione costante, girandolo spesso e monitorando con cura la sua cottura. Solo così infatti potrete ottenerlo perfetto e decisamente al dente. I consigli sono stati dati dalla The Rice Association.