Pasta asciutta, la mazzata sulle tasche degli italiani: rincari record I Se vivi in queste regioni prezzi andranno alle stelle
Per gli italiani un buon pranzo è solitamente a base di un buon piatto di pasta. Peccato che ora è in arrivo una super mazzata. Nuovi rincari da record di questo alimento, soprattutto in alcune Regioni.
Indubbiamente se uno straniero pensa alla nostra cucina, che è certamente una delle più buone, famose e invidiate, oltre che copiate al mondo, non può non pensare a uno squisito piatto di pasta. Un must è certamente vedere ben cucinati degli spaghetti al dente con del pomodoro fresco e delle foglioline di basilico.
Tuttavia la pasta si può condire in tantissimi modi, persino in bianco. Inoltre, se è così tanto versatile, è anche per via dei tanti formati in cui è disponibile e che permettono sia a chef rinomati sia a cuochi improvvisati di dare vita a tanta fantasiose ricette in cucina che mettano d’accordo un po’ tutti in famiglia.
Tra l’altro la pasta asciutta è un piatto che è molto apprezzato a tutte le età, anche al di là da come è condita, sebbene per chi è a dieta è vista come qualcosa di assolutamente vietato. Il trucco è non esagerare mai con le porzioni e con il condimento. Al di là di ciò, si dice spesso che è molto sfruttata in cucina perché è in grado di riempire la pancia anche a chi è molto affamato.
E ciò è un veri toccasana perché generalmente è abbastanza economica. Tra l’altro nel caso di nuclei familiari particolarmente numerosi esistono anche pacchi decisamente generosi che ci permettono di risparmiare molto a livello di acquisto in tale direzione. Anche tanti supermercati, oltre a proporre nelle loro scansie marchi famosi ne hanno anche altri, alcuni propri o comunque più low cost.
Pasta asciutta, il rincaro che fa discutere
Per la verità anche i discount hanno i loro. Certo, non sempre la qualità è elevata e quindi talvolta gli appassionati della pasta asciutta sono propensi a sborsare qualche soldino in più per comperare della pasta più buona. Si cerca poi di risparmiare sul condimento ma comunque di proporlo appetitoso. Immancabile è poi la classica scarpetta con il pane se abbiamo a disposizione un sughetto.
Tuttavia molti italiani, già fortemente provati da tempo dai pressanti rincari che hanno toccato pure il vasto settore alimentare, avranno l’ennesima brutta sorpresa che farò loro storcere e non poco il naso. Diciamo pure che si tratta di una doccia fredda, pardon gelata. Si tratta di un rincaro sulla pasta che riguarda soprattutto alcune regioni del nostro Paese. Siete pronti a prendere nota?
Le città maggiormente colpite dall’innalzamento dei prezzi
A quanto pare in Abruzzo e in particolare a Pescara la pasta costa un occhio. Pensate che che il prezzo ora è in vigore è di 2, 50 euro al kg. La seguono a ruota in tale direzione con 2,37 euro sempre al chilogrammo Cagliari, Genova e Macerata. Venezia, Ravenna, Forlì e Modena si fermano, per così dire, a 2, 30 euro al chilogrammo.
La città più economica pare essere ora come ora Cosenza che ci propone un prezzo di 1,47 al chilogrammo. La seguono a ruota libera Benevento, Catanzaro, Palermo e Siracusa che si sfidano con prezzi che variano da 1, 48 e 1, 54 euro al chilogrammo. Insomma, non c’è stare allegri ma con l’aumento del prezzo del grano, dell’acqua e dell’energia elettrica purtroppo per gli esperti tutto ciò era quasi inevitabile.