Grappa, il grandissimo riconoscimento di un’eccellenza tutta italiana | Se vuoi fare un regalo sai un’occhiata qui
In Italia non solo vino. La grappa finalmente si riprende la sua rivincita e finalmente viene riconosciuta come prodotto cardine del paese.
Vietato crede che in Italia si produca solo vino. Dalle pregiate uve italiane si ottengono anche le migliori grappe che il mercato propone. Due prodotti che si ottengono con lavorazioni differenti, da uno stesso frutto. Se i vini italiani accompagnano tutti i giorni i pasti delle famiglie del Bel Paese, la grappa è un fine pasto che in alcune regioni è molto più comune che in altre.
I produttori di grappe e in particolare di alcune delle etichette migliori del panorama italiano, da anni si battono affinché questo prodotto di eccellenza riuscisse ad avere il riconoscimento che merita. Pur essendo per pochi intenditori, la grappa resta comunque un diamante della viticoltura italiana.
Quando si parla di grappa ci si riferisce a un distillato di vinaccia che viene ricavata da uve italiane che vengono completamente lavorate in Italia. 3 sono le vinacce utilizzate per ottenere questo distillato, quelle fermentate che si ottengono dalla svinatura dei vini rossi, quelle semi-vergini ottenute dalla vinificazione dei vini rosati soprattutto dolci e infine le vinacce vergini. Quest’ultime si ottengono dalla sgranatura che avviene per la vinificazione delle uve bianche, che non subiscono alcuna fermentazione significativa.
Un processo che per i più risulta essere complicato e che impegna moltissime persone ogni anno, che adesso hanno ottenuto il riconoscimento dei loro sforzi.
La grappa è ora un IG
Finalmente la grappa ha ottenuto ciò che da anni aspettava. Il prodotto è adesso un‘Indicazione Geografica italiana. Ben 7 sono stati gli anni necessari per raggiungere questo obiettivo che che sembrava doveroso riconoscere alla grappa, che resta un’eccellenza del nostro territorio.
Per il Consorzio delle sostanze spiritose, questo riconoscimento era una vera e propria esigenza. In quanto prodotto di pregio, la grappa e la sua produzione deve essere tutelata in maniera specifica, proprio come si fa con moltissimi altri prodotti di produzione nostrana.
Lustro internazionale
Il riconoscimento finalmente ottenuto, non offre alla grappa solo il valore che meritava all’interno di un mercato che privilegia i prodotti di punta della produzione interna italiana. Moltissime le etichette che si prestano anche come perfette idee regalo come: la Grappa Blauburgunder invecchiata Roner del Trentino Alto Adige, la Grappa di Moscato di Terracina Oppidum Cantina Sant’Andrea del Lazio e molte4 altre ancora che arrivano dal Piemonte, dal Friuli e dalle Marche.
Quello che veramente si voleva era dare lustro alla grappa all’interno di un mercato internazionale, che ama i prodotti italiani e che cerca sempre l’eccellenza, trovandola in numerose etichette tricolore.