Zenzero, occhio: fa benissimo consumarlo ma non per tutti I Non sottovalutare le controindicazioni, fai solo danni
Lo zenzero è diventato pian piano fondamentale nelle nostre cucine. Attenzione però a sottovalutarne le controindicazioni. Non tuti possono mangiarlo.
Lo zenzero da tempo fa sempre più sfoggio all’interno delle nostre cucine. È infatti adatto a dare un gusto più deciso a carne e pesce, nonché a bevande alcoliche e analcoliche, che amiamo sorseggiare in compagnia dei nostri amici. Tra l’altro è vivamente consigliato anche all’interno delle diete più ferree dato che, dati alla mano, è l’ideale per rimanere in forma.
Tuttavia, come recita un famoso detto da tenere sempre a mente, il troppo storpia in ogni caso. Pertanto non dovremo mai e poi mai superare la dose giornaliera di 100g. In ogni caso sovente lo troviamo utilizzato in squisite bevande già pronte e in tisane. Può anche essere abbinato al limone e alla curcuma per un effetto super digestivo.
In molti lo preferiscono al finocchio, che è anch’esso un ottimo sgonfiante e fantastico da sorseggiare dopo ogni pasto, soprattutto se lauto. Se tuttavia queste capacità dello zenzero sono note e questo spiega il suo impiego molto massiccio in bevande già pronte, nonché in tisane, molti altri non lo sono.
Zenzero, ricco di benefici ma non per tutti
Oltre a ciò, riveliamo che tra i tanti benefici c’è anche quello di avere un effetto antinfiammatorio. Aiuta a combattere lo stress ossidativo e proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi. In poche parole contribuisce a ridurre il rischio di malattie croniche e il tanto sofferto invecchiamento precoce.
Ci aiuta anche tenere alla larga e a diminuire la nausea e il vomito pure in situazioni assai delicate come la gravidanza, il mal d’auto e la chemioterapia. Tuttavia ha anche degli effetti sgradevoli per alcune persone che pertanto non lo dovrebbero assaggiare. Parliamo di persone per esempio che hanno problemi di salute da non sottovalutare o che per il loro bene prendono determinati farmaci.
Chi non può assumerlo
Tra quest’ ultimi segnaliamo quelli per la pressione sanguigna o diabetici. Ergo, i diabetici non possono assumere zenzero. Stesso discorso per chi ha calcoli biliari o disturbi della colicisti, dal momento che lo zenzero può stimolare la produzione di bile. Attenzione anche se si assumono farmaci anticoagulanti o antiaggreganti piastrinici.
Occhio pure se si soffre di disturbi emorragici. Insomma, prima di fare ampio uso di zenzero, meglio chiedere informazioni al riguardo al nostro medico curante. Inoltre qualora notassimo, anche solo dopo aver bevuto qualche tisana a base di esso, dei disturbi, come anche un po’ di bruciore di stomaco, interrompiamo l’assunzione, onde evitare spiacevoli conseguenze.