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Cibi scaduti, allarme nelle località di mare: la vacanza la finisce al pronto soccorso I Assurdo cosa hanno scoperto

Controlli alimentari La Terra Del Gusto

Località marittime italiane, esplode un grave caso di cibi avariati. La scoperta è agghiacciante.

A volte è facile che una vacanza si possa ben presto trasformare in un incubo. Perché ciò accada la maniera più facile è quella di incappare in alimenti mal conservati o peggio avariati, capaci quindi di incorrere in una tanto temuta intossicazione alimentare. Basta immaginare, una giornata in riva al mare, condita da un succulento pranzo a base di pesce, peccato che il cibo non fosse fresco.

Il risultato? Dolori lancinanti e corsa a sirene spiegate al pronto soccorso con conseguente lavanda gastrica. Ergo, giornata e vacanza rovinate. Il problema ad ogni modo non è nel consumatore, ma del gestore del locale. Quest’ultimo infatti non si è a sua volta premurato di accertarsi del buono stato di conservazione e/o freschezza del cibo proposto nel menù.

Più volte nel corso del tempo si sono sentite in Rete o in TV notizie riguardanti locali chiusi per non aver superato i controlli dell’igiene, oppure di alcuni lotti alimentari ritirati dal mercato a causa di alcuni problemi riscontrati dai consumatori. In tale direzione ad esempio fu assai eclatante negli Anni ’90 una notizia relativa a del mascarpone.

Al lavoro i NAS per i controlli

Il problema ora in tale direzione pare essere particolarmente esploso in alcune delle principali località marittime italiane, che ora sono ricche di turisti, pure stranieri. Il bilancio totale riguarda l’ispezione di ben 160 strutture, dove in 81 casi sono state riscontrate irregolarità. Taluni sono risultati talmente gravi  da costringere alla chiusura di 6 locali.

Un autentico sequestro di massa di cibarie in cattivo stato di conservazione per quanto riguarda bar, chioschi e soprattutto ristoranti, particolarmente gettonati da turisti, con altissimo rischio di grave danno d’immagine, oltre che per la salute stessa dei consumatori. Una vera e propria operazione di pulizia in massa potrebbe essere definita dunque quella che è da poco avvenuta.

Controlli alimentari La Terra Del Gusto

Il bilancio finale è da gelare il sangue

Particolarmente colpita la costa romagnola ove le ispezioni super mirate sono state eseguite dai militari di Bologna. Per quanto concerne quella adriatica ad eseguirle sono stati i comandi di Ancona e Pescara. In azione sono anche i NAS sardi che di Latina. Si stanno facendo mirate verifiche a Terracina, Ponza e Firenze.

Stando poi ai dati finali a seguito dell’ispezione con tutte le conseguenze del caso, il totale stimato raggiunge la bellezza di 101 violazioni penali e amministrative contestate. A livello monetario si aggira intorno ai 117.000€.  Si parla poi di gravissime carenze a livello igienico sanitarie e di cibi trovati in pessimo stato di conservazione. Sequestrati infine 1.350 kg di alimenti.