Cibo a domicilio, l’allarme del Gambero Rosso: quello che hanno scoperto è orribile I Non hai idea di cosa stai mangiando
Cibo a domicilio, va molto di moda. Tuttavia ora il Gambero Rosso parla di allarme. Attento a che cosa ordini e a che cosa mangi.
Se ha visto una grandissima espansione e un vero e proprio boom durante la pandemia e numerosi lockdown la consegna a domicilio, anche ora che è finito da diversi mesi prima il periodo di emergenza, molte persone ne fanno ancora ampiamente uso. Del resto, dopo una lunga giornata di lavoro non si ha molta voglia di uscire di casa, per andare a fare la spesa o a cena al ristorante.
Soprattutto il desiderio di farlo passa se il giorno dopo la sveglia suona presto o se il tempo climatico non è dei miglori. Dunque, armati di smartphone, effettuiamo l’ordine online e aspettiamo con impazienza che ci arrivi a casa. Tuttavia non sempre il cibo ordinato e che poi ci accingiamo a gustare, da soli o in compagnia, è di grandissima qualità.
Oltre cercare di ordinare sempre prodotti di stagione in locali specializzati, bisognerebbe evitare di optare per quei piatti che sono fin troppo elaborati e i cui gusti possono essere facilmente camuffati da condimenti o spezie particolari. Tra l’altro ora si parla di allarme con la A maiuscola e da bollino rosso proprio per questo servizio e per il cibo che ci viene consegnato.
Cibo a domicilio, l’allarme di Gambero Rosso
A parlarne è stata Laura Panzironi, responsabile del laboratorio SiLa che è rigorosamente specializzato in analisi microbiologica alimentare. La sua scoperta è stata poi ampiamente diffusa in un articolo sul Gambero Rosso. Oltre a valutare la qualità e la bontà del cibo ordinato, bisognerebbe tenere maggioremnte in considerazione un altro aspetto.
Un aspetto che per la verità molti sottovalutano o che forse non vogliono vedere per mera comodità. Difatti quando parliamo di consegne e domicilio è ovvio che, se riguardano il cibo, non possa essere trasportato per chilometri dai rider o all’interno di camioncini senza dovute precauzioni e senza essere contenuto in alcune confezioni.
La nostra salute è a rischio, l’agghiacciante scoperta
Ed è proprio qui che potrebbe nascondersi qualche pericolosa insidia per la nostra salute. Difatti sarebbe emerso, come si legge sul Gambero Rosso, che sul fondo e sulle pareti laterali del box sono state trovate più di 200 colonie di batteri. Tanto per capirci, questo corrisponde a livello di sporcizia triplicato a quello che troviamo sul pavimento di un ristorante considerato non igienico.
Oltre a ciò, bisogna anche valutate lo stato di conservazione degli alimenti. In tale direzione le procedure HACCP sostengono che “gli alimenti deperibili cotti da consumarsi caldi devono essere trasportati da 60° a 65°, mentre gli alimenti deperibili da consumarsi freddi devono stare e a una temperatura non superiore a 10°“.