Una guida semplice e veloce per mantenere in ordine il frigorifero e per permettere ai cibi di essere conservati al meglio.
Per evitare rischi di contaminazione è importante che i cibi vengano conservati nella maniera corretta. Questo vuol dire che è indispensabile riuscire a utilizzare nella maniera giusta uno degli elettrodomestici più importanti all’interno di una casa, il frigorifero. Ovviamente questo serve per conservare i prodotti e non interrompere quella che in gergo tecnico viene definita catena del freddo.
Ogni frigorifero ha un manuale di utilizzo che nessuno legge. La tendenza comune è quella di riporre i cibi in maniera casuale senza prestare particolare attenzione della zona del frigo utilizzata e del prodotto da conservare.
La poca attenzione porta a dei rischi per te che poi cucinerai e mangerai quei cibi che non essendo conservati nella maniera corretta, potrebbero non essere più idonei alla cottura e quindi al consumo. Ovviamente, è semplice comprendere che, utilizzare il frigo nella maniera sbagliata porta al deperimento del cibo e di conseguenza allo spreco alimentare.
In buona sostanza è possibile affermare che, saper utilizzare il frigorifero vuol dire, innanzitutto ridurre al minimo il rischio di contaminazione e quindi di sviluppo di patologie a livello gastrico, ma anche un risparmio economico e meno spreco alimentare.
In realtà queste sono indicazioni fornite sul manuale del frigorifero che sicuramente avrai dimenticato in un angolo di qualche mobile. Ma ogni zona del frigorifero presenta una temperatura diversa. Ad esempio la mensola più bassa è dove l’elettrodomestico è più freddo. Invece lo sportello è dove la temperatura è molto più elevata.
Ricordiamo però che, le nuove tecnologie hanno cambiato le regole. Le indicazioni fornite sono solo a livello generale ed è possibile che il tuo frigorifero abbia un sistema di refrigerazione differente.
Altro elemento a cui non si presta sufficiente attenzione nel momento in cui si ripongono gli alimenti in frigo, è la loro etichetta, dove in genere, viene anche indicata la temperatura per la conservazione. In linea di massima, il pesce e la carne dovrebbero essere conservati nella zona più fredda del frigorifero, facendo attenzione a consumare il pesce entro 24 ore. La carne invece, andrebbe consumata entro 24 ore se macinata, 48 se si tratta di pollo o di tacchino e 3 giorni se si tratta di affettati.
Al centro del frigorifero, dove la temperatura è intorno ai 4 o 5gradi si ripongono i latticini e tutti quegli alimenti da conservare in frigo dopo l’apertura. Dove si arriva anche a 5 gradi si ripone la frutta e la verdura, quindi nell’ultimo ripiano. Riponendo ogni cibo al posto giusto sarà possibile allungarne la durata e la sicurezza nel momento del consumo.