Cipolle Igp, tutti pazzi per il cipollotto nocerino: è tutta un’altra cosa I Ecco come e quando usarlo in cucin
Il cipollotto Nocerino è uno degli IGP d’Italia più utilizzati nelle cucine italiane. Ecco perchè non dovresti mai farne a meno.
Il cipollotto Nocerino è una delle eccellenze campane e quindi italiane. Un prodotto a denominazione IGP che può essere raccolto da marzo a giugno, proprio questa sua particolarità lo porta ad essere consumato generalmente crudo, aggiunto all’interno di insalate e di piatti freddi. Ciò non toglie che la sua consistenza non gli permetta di essere l’elemento croccante all’interno di piatti caldi.
Viene prodotto da circa 2.000 anni dovrebbe essere inserito nella propria dieta quotidiana per via dei numerosi benefici che offre al corpo. Tipologia di cipolla che fa bene al cuore e al sistema circolatorio. I solfati presenti al suo interno agiscono sulla concentrazione del colesterolo nel sangue e sull’elasticità vascolare.
Inoltre lo zolfo è un potente antibatterico, soprattutto per le vie urinarie, per questo motivo se ne consiglia il consumo soprattutto a chi soffre frequentemente di cistite. Ottimo anche per chi lotta contro la ritenzione e cellulite essendo in grado di favorire la diuresi.
Se si decide di utilizzarlo in cucina è importante sapere che non è edibile solo il bulbo, ma anche la parte delle foglie, che sono anche ricche di vitamine. Quindi si elimina solo l’apice radicale, prima di tagliarlo per inserirlo nelle proprie ricette. Un sapore piacevole e non aggressivo ne permette un utilizzo molto vario.
Storia del cipollotto Nocerino
Le testimonianze ci dicono che questo cipollotto è presente nell’Agro da più di 2000 anni. Infatti, molto probabilmente, esso veniva già utilizzato nella Pompei antica, perchè raffigurato in alcuni dipinti. Qui, proprio come in Grecia e in Egitto, la cipolla era considerata come un dono degli Dei, per via dei numerosi benefici che essa è in grado di offrire.
Da 20 secoli ormai, il cipollotto viene coltivato nelle zone dell’Agro farnese-nocerino-pompeiano anche grazie alle caratteristiche del terreno che si rivelano perfette per la crescita e la maturazione di questa tipologia di cipolla.
Caratteristiche
La prima tra le caratteristiche distintive del cipollotto Nocerino è il calibro, infatti viene raccolto quando ha una grandezza di circa 2/4 cm. Il bulbo ha una forma cilindrica leggermente schiacciata aio poli con ingrossamento nella zona delle foglie. Il colore dei suoi petali è il bianco candido. Il suo vasto utilizzo lo si deve al sapore dolce.
Gli esperti del settore ci dicono che buona parte del sapore del cipollotto, come delle altre culture della zona, lo si deve al loro essere coltivati in terreni vulcanici, che rilasciano all’ortaggio tanti elementi di cui ha bisogno. Molto digeribile, è molto utilizzato dagli chef della zona Agro-nocerino.