Se nel nostro Paese lo chef pluristellato Carlo Cracco ha ricevuto una pesante critica a un suo piatto, una grana non di poco conto pare aver colpito anche il collega d’oltre Oceano Gordon Ramsey.
Ebbene sì, le critiche non si fermano mai e sanno anche essere molto, ma molto aspre talvolta. soprattutto quando anche, non come nel già citato caso di Carlo Cracco, si limitano solo ad una pietanza ma a un locale in toto, come invece è stato per Gordon Ramsey. Ciò, per restare in tema, può essere anche parecchio difficile da digerire per l’appunto.
Un personaggio come Ramsey, assolutamente come al pari dei suoi colleghi nostrani che tutti noi ben conosciamo, sicuramente ha alle spalle un durissimo lavoro per arrivare dove lo vediamo ora. Del resto per essere considerato un’eccellenza della cucina non si limita solo a mettere in pratica il segreti gastronomici appresi in tanti anni di duro studio, ma ama anche pensare alla grande e guardare oltre.
Non si parla difatti soltanto di uno chef ma di un vero e proprio imprenditore. Ad oggi sono molteplici i suoi locali aperti in giro per il mondo, tanto da meritarsi appunto anche la convocazione in qualità di giudice di MasterChef USA, assieme a Graham Elliot e Joe Bastianich, che lo ha reso noto a tutti noi.
Il nuovo ristorante di Gordon, una della sua nuovissime e recenti imprese in cui si è gettato lo chef imprenditore con lo scopo di espandere sempre più ad ampio raggio la sua cucina, non avrebbe incontrato il parere di un critico gastronomico. Quest’ultimo ha rilasciato una vera e propria recensione al vetriolo riguardante il locale.
Stiamo parlando del Lucky Cat, che ha trovato luogo nel locale che un tempo era stato occupato da una banca e che , come non volesse perdere l’assonanza con l’attività che vi era in precedenza, le portate paiono essere realmente a peso d’oro. Parliamo ovviamente di cibo assai prelibato, che tuttavia non sarebbe bastato per soddisfare il palato del severe critico Bern Arnold.
Il professionista avrebbe assaporato un elaborato menù. Tra l’altro Gordon ne aveva pensato composto da 3 portate a 40€ a persona, ma agibile solo dopo le 18.30. Il critico ha invece optato per il prezzo pieno, trovando di che ridire per ogni singolo piatto assaporato, specialmente sul rapporto qualità prezzo. In poche parole ha sottolineato che, a suo avviso, le porzioni erano eccessivamente ridotte.
“140€ per qualche boccone e acqua del rubinetto“. è stato il verdetto finale del critico. Al momento sembra che Ramsey dall’integerrimo professionista quale lui è, non abbia battuto ciglio, Ciò tuttavia non toglie che lo chef non sia un personaggio che si abbatte così facilmente e sarà sicuramente in grado di rialzarsi e tornare in pista più forte di prima.