Se hai da poco concluso una brutta influenza, fai attenzione a cosa mangi. Vietatissimi questi cibi.
Anche in estate, non solo in inverno o con l’arrivo dei primi freddi, si può ammalarsi prendendo un fortissimo raffreddore e una bruttissima influenza. Talvolta sentiamo parlare di bronchiti e persino di polmoniti. Ciò capita sovente perché tendiamo a tenere un po’ troppo a palla i condizionatori sia all’interno delle nostre case sia nei negozi o locali di vario genere.
Stesso discorso se si trascorre troppo tempo vicino a pale o ventilatori molto potenti. E attenzione a rimanere a lungo con i capelli bagnati in spiaggia, soprattutto se li avete lunghi. Cercate di asciugarvi almeno il capo perché il vento può fare cattivi scherzi come gli sbalzi di temperatura che potete rilevare se entrate in un locale al chiuso.
Chiaramente quando fa caldo essere malati e avere la febbre, in certi casi pure assai alta, non è il massimo anche perché si tende a sudare parecchio. Inoltre è davvero scocciante se capita che siamo in vacanza e siamo costretti a trascorrere giornate e serate intere a letto mentre i nostri amici e/o familiari sono fuori a divertirsi.
Dulcis in fundo, non possiamo nemmeno mangiare cibi freddi o particolarmente elaborati. E ciò ci fa molto soffrire e non ci aiuta nemmeno a livello psicologico per la nostra guarigione. Fatto sta che dopo che ci siamo ripresi dovremo porre maggiore attenzione a come ci comportiamo per non stare male di nuovo e a stretto giro.
E in tale direzione dovremo pure stare con gli occhi più aperti per quanto concerne la nostra alimentazione. Difatti ricordiamoci che ci siamo appena ripresi dalla malattia e che certamente avremo assunto anche delle medicine. Pertanto andiamoci molto cauti nel ricominciare a mangiare facendo finta che siamo stati benone quando non è stato affatto così.
Se il linea di massima dopo qualsiasi malattia e assunzione di farmaci sarebbe d’uopo stare lontani dall’ alcol e dal fumo, questo consiglio è ancora più caldeggiato se si soffre di febbre/ raffreddore da fieno che non è di certo una passeggiata. Per evitare di ricascarci iniziamo a evitare come la peste cibi che contengono istamina che possono scatenarla in men che non si dica.
Quest’ultima è contenuta nei legumi, nella carne conservata o confezionata, formaggio stagionato e persino in alimenti fermentati oltre che in tantissime bevande e nel già nominato alcol. Tanto più che ai primi segnali di questa allergia è necessario intervenire con l’assunzione di farmaci, pure antibiotici, che non devono mai essere assunti nelle prossimità di una bevuta di alcolici.