Cipolle, quando le acquisti controlla che non ci siano queste pericolose macchie I Sono state attaccate da un fungo

Allarme cipolle: quando si acquistano prestare attenzione che non ci siano queste macchie nere. Possono essere pericolose. 

Quello che è certo è che le cipolle non possono mancare nella nostra cucina. Una alimento altamente benefico, può essere utilizzato in molteplici modi differenti. Possono essere l’ingrediente principe di un piatto, ma anche un semplice insaporitore. In ogni caso, le qualità di questo ortaggio si devono tutte al suo particolare sapore.

La cipolla è quindi la principessa della cucina, non solo italiana, ma anche e soprattutto mondiale. In fondo noi l’abbiamo utilizzata per il fegato alla genovese, ma altri hanno inventato gli anelli di cipolla fritti. In entrambe i casi saranno comunque buonissime.

Ovviamente non piacciono a tutti, ma chi non le consuma, probabilmente non conosce ancora tutti i benefici che le cipolle possono offrire all’organismo. Potente antiossidante, contrasta l’invecchiamento cellulare e offre sostegno al sistema cardio/circolatorio.

Nel momento dell’acquisto risulta però essere importante innanzitutto controllare varietà di cipolle che si decide di scegliere e poi la qualità delle stesse. Quest’ultima può essere riconosciuta solo osservando le cipolle da vicino e facendo molta attenzione ad alcuni particolari. 

Macchie nere sulle cipolle

Spesso, quando si decide di acquistare delle cipolle, si nota che su alcune di esse sono presenti delle macchie scure tendenti al nero. Sembra muffa, ma in realtà non lo è affatto. Le macchie nere sulle cipolle sono causate da un fungo, noto con il nome di aspergillus niger. 

Quello di cui ti stiamo parlando è un fungo che nel terreno è molto più comune di quello che si possa pensare. Ovviamente nessuno sta dicendo che le cipolle che sono contaminate dal fungo debbano essere buttate vie, ma è importante agire nella maniera corretta prima di consumarle.

Ecco cosa fare

Se la cipolla presenta queste bruttissime chiazze nere, non c’è alcun bisogno di gettarla via. Occorre però saper comprendere se l’ortaggio può o meno essere utilizzato in qualche modo. L’unico test affidabile, per capire se la cipolla è ancora edibile è quello del taglio e dell’analisi del suo odore. 

Se una volta tagliata a metà, la cipolla presenta il suo classico odore, allora può essere utilizzata. In questo caso si procede semplicemente eliminando la parte contaminata dal fungo. Ma nel caso in cui la cipolla sia maleodorante con il classico odore di verdura marcia, allora è preferibile gettarla via e non utilizzarla.