Bistecca: guida rapida per scegliere sempre la migliore al supermercato I Occhio ai dettagli
Possiamo considerare una golosità assoluta poterci cucinare una succulenta bistecca, magari di una pregiata carne rossa, possibilmente alla griglia. Ma come sceglierla al meglio al supermercato?
Per tutti coloro che sono amanti della carne e magari vogliono festeggiare una promozione al lavoro, che di questi tempi sarebbe una poco conto, vista la crisi e i continui rincari che continuano a serpeggiare nel nostro Paese, non c’è nulla di meglio che fare una bella spesa al bancone apposito.
L’idea sarebbe quella di acquistare e cucinarsi una succosa bistecca, al di là del taglio e della qualità, visto che ora le modalità di cottura e i differenti tagli sono praticamente aumentate e alla portata di tutti quanti. Non rimane quindi che l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda l’acquisto che possiamo fare.
Sicuramente i più opteranno per una succulenta fiorentina, oppure i palati più raffinati per un filetto, da preparare rigorosamente al pepe verde. Qualcun altro più evergreen magari invece dirà di sì anche a un petto di pollo o di tacchino, altra tipologia i cui diversi modi di cucinarla sono pressoché infinti. Ciò che molti non sanno è che esiste un piccolo particolare di cui tenere sempre conto.
L’importanza della qualità delle carni
Si tratta di un dettaglio molto importante da tenere sempre in considerazione, onde evitare di incappare in brutte sorprese, qualora dovessimo scegliere non proprio il taglio sbagliato, ma una bistecca non particolarmente fresca e/o di qualità. La cottura poi potrebbe rivelarsi ardua e alla fine arrivare sulla nostra tavola un prodotto alquanto scarso. Il che è certamente da evitare.
Non si sta parlando per forza di cose di una possibile intossicazione alimentare ma solamente, come finora esposto, mettersi in condizione di essere in grado di riconoscere tutti quei dettagli che potrebbero essere capaci di pregiudicare la qualità del nostro pasto, se si tratta per l’appunto di una bistecca. Ecco quindi che cosa è necessario sapere. Siete pr0nti a prendere nota?
I dettagli da tenere a mente
Va innanzitutto detto che la carne, se rossa, deve per l’appunto, dato che appunto al momento della scelta la vedremo cruda, possedere un colore rosso lucido, intenso e vivace. Di grandissima importanza, sebbene spesso sottovalutata è anche la presenza del grasso, il quale poi si scioglierà in fase di cottura dandole un gustoso sapore.
Esso è un grandissimo indice di qualità della stessa, deve pertanto essere di un bel bianco e compatto. La consistenza deve necessariamente essere invece soda, compatta ed elastica. Tenersi lontani invece da quella che presenta colore metallico, segno di irrancidimento dei grassi. Parlando invece di carni bianche devono essere di un bel rosa chiaro, tendente al giallognolo.