Il cioccolato bianco è un goloso e gustoso dolce che ha preso piede in moltissimi dessert della più numerose tipologie, ma per la verità anche in piatti salati. Quale è il suo segreto che in moltissimi ignorano.
Nel corso della nostra vita sicuramente saremo venuti tutti quanti a conoscenza di questo squisito dolce che, come si suol dire, è stato in grado di rompere gli schemi. In effetti quando si parla di cioccolato la prima cosa che balza alla mente è il suo colore marrone, non per forza scuro ma in tutte le sue innumerevoli sfumature.
Il cioccolato non solo è buonissimo consumato così da solo in tavolette, ma lo possiamo trovare in innumerevoli modalità. Può ad esempio essere spalmabile, oppure essere presente in squisite torte, sia caserecce, dove il cioccolato può essere presente nell’impasto, che altre più gourmet da pasticceria.
Senza poi dimenticarci che ne esiste anche un ottimo gusto di gelato, che può per la verità essere sia bianco che tradizionale. Tra l’altro può costituirne lo squisito manto se parliamo di una specifica modalità di gelato confezionato, che però ora è possibile trovare anche in versione artigianale nelle migliori gelaterie di tutta Italia.
Il sino ad ora caldeggiato cioccolato bianco, per la verità, non prevede la medesima composizione del cioccolato tradizionale. Difatti per precisione è composto da burro di cacao, saccarosio e latte vaccino. La sua struttura e consistenza sono molto simili a quelle del cioccolato al latte e, a differenza appunto del cioccolato fondente, non è particolarmente facile da fondere.
Esso viene molto facilmente utilizzato per la creazione di golose salse, mousse e glasse. Non per nulla spesso lo vediamo impiegato come guarnizione o decorazione per quanto riguarda non solo torte, ma sovente anche pasticcini. È inoltre anche possibile gustarlo in tazza come una calda bevanda, talvolta accompagnato pure da nocciole sgranate.
Il sapore, come è facile intuire fin dall’assaggio, è decisamente molto più dolce rispetto al cioccolato tradizionale, seppure si possa avvicinare di più a quello al latte o gianduja, che non al classico fondente. Quello che non tutti sanno è che nella sua lavorazione è assente un particolare ingrediente.
Si tratta del cacao. Nel cioccolato bianco è proprio, paradossalmente, assente quell’ingrediente si potrebbe dire base, per la creazione del cioccolato vero e proprio, quindi viene creato secondo un processo praticamente a sé stante. Sconsigliato a chi soffre di intolleranza al lattosio e contiene un’elevata dose di calcio, riboflavina rispetto a quello più conosciuto e tradizionale.