Con la grande crisi e i perpetui rincari che pullulano pure nel nostro Paese ancora oggi, i problemi li hanno tutti. A quanto pare anche i ristoranti di chef stellati, come il Cracco del mitico Carlo.
La situazione è dura per tutti quanti. Inutile girarci attorno o nascondersi dietro a un dito. La pandemia e i successivi lockdown, così come l’avvento della guerra e la paurosa crisi sociale ed economica, che ha colpito ovunque il nostro Paese, hanno contribuito a rendere la situazione di vita per tantissime persone difficile da sostenere.
L’Economia fa fatica a ripartire, così come il mondo in toto. Ciò riguarda tutti i campi come anche la ristorazione. Uscire a cena o a pranzo dev’essere un piacere, anche se non è facile farlo, viste le continue spese che bisogna affrontare ogni giorno. Dunque è anche normale che molti ristoranti, pure quelli ideati, coordinati e fondati da chef stellati, contino su un numero meno elevato di clientela rispetto agli anni passati.
C’è anche da aggiungere che i rincari, davvero spaventosi, hanno toccato tutti quanti i settori, pure quello alimentare. I ristoratori dunque devono fronteggiare anche questo aspetto e non è sempre facile farlo. Inoltre, per una qualità alta di piatti proposti e che richiedono talvolta una lunga e accurata preparazione, non possono chiedere prezzi particolarmente bassi.
Aggiungiamo poi il fatto che sovente i locali, come anche nel caso di quello milanese di Carlo Cracco, sono siti in luoghi ricchi di fascino e chic e che, a livello di affitto, costano moltissimi soldi. Lui, che non è solo un grandissimo chef e un volto molto amato, ma anche un sapiente imprenditore, lo sa molto bene.
Tant’è che ha pensato di ideare un menù degustazione, al fine di poter accontentare in tale maniera una fetta di clientela più ampia. Stesso discorso per i prezzi decisi per la colazione, che pare che siano molto convenienti. Il “tutto” ovviamente senza mai dimenticare la qualità, che per lui è essenziale. Non per nulla, a sua detta, bisogna parlare con gli ingredienti.
Ora pare che il suo ristorante, come del resto tanti altri, siti in zone eleganti della città meneghina, possano essere più in difficoltà. Ma ciò è da attribuirsi alla grave crisi che serpeggia ovunque e dei continui rincari dei quali abbiamo già accennato. E lui, come altri suoi celebri colleghi, sta affrontando la cosa di petto.
Gli esempi riportati ad ora, dalla creazione del famoso menù di degustazione, così come la ghiotta possibilità di fare la famosa colazione da Cracco, senza sostenere enormi costi sono strategie studiate sapientemente da lui e dal suo team lavorativo. Ciò dimostra la sua grande lungimiranza che, unita alla sua preparazione da chef e al suo spirito imprenditoriale, lo portano sempre al successo.