Cibo e salute, i superfood a confronto: ecco chi vince nella sfida I Fai sempre la scelta migliore

Cibo e salute, un legame indissolubile. I superfood sono davvero così salutari? La verità senza se e senza ma.

Quando si parla di cibo e in linea generale di alimentazione non si più non collegarci anche la salute che è realmente il dono più prezioso che abbiamo. Diciamo che se manca quello, può mancare di conseguenza pure tutto il resto. Nonostante ciò sono ancora oggi davvero tante, o sarebbe meglio dire, troppe le persone che non la considerano come si deve.

E ciò si nota poi anche nello stile di vita che assumono che non è un toccasana per il fisico, l’organismo e la mente. Fondamentale sarebbe dunque capire che noi siamo, come recita un famoso detto, ciò che mangiamo. Ovviamente al di là delle allergie e dei gusti personali, fattori che vanno sempre considerati, dobbiamo cercare di mangiare in maniera più sana e ordinata.

Saltare i pasti non è mai una buona idea. Inoltre bisogna mettersi in testa che la colazione sia quello più importante. Fatte queste premesse, bisogna aggiungere che puntare alla leggerezza e all’inserimento di alimenti di qualità sia un ottimo passo avanti per la nostra salute. E riguardo a ciò, che possiamo dire dei superfood? Sono davvero così sani come dicono?

Superfood, sono davvero così sani come dicono?

Cominciamo con lo spiegare che cosa intendiamo con questo termine. In poche parole con questa definizione vogliamo indicare quel cibo super per l’appunto che contiene tante capacità benefiche per la nostra salute in toto. Queste sono imputabili da una parte ad una vera concentrazione di caratteristiche nutrizionali e a da un’altra chimica complessiva.

Tra l’altro tale termine è nato a tavolino e corrisponde a un’azione di Marketing. E già qui dovremmo un attimo iniziare a rizzare le antenne. Difatti ormai lo sappiamo che le aziende operano in tale maniera per farci comperare di più, mettendo in atto slogan e offerte speciali che poi non sempre si rivelano tali. Ergo, anche i superfood possono fregarci. E pure alla grande!

I cibi da tenere d’occhio

Un esempio pratico in tale direzione? Il latte di cocco non è sempre così sano per noi, perché sovente sono aggiunte per dargli un buon sapore tante sostanze chimiche. Inoltre ricordiamoci che il cocco di per sé non è di certo un frutto molto leggero, ma, al contrario, iper calorico. Stesso discorso per l’acqua aromatizzata con esso. Meglio una liscia o una con del succo di limone.

Avocado? Sì, ma a piccole dosi. Tornando al latte, meglio di soia o di noci? Il secondo assolutamente perché il primo  contiene talvolta un po’ troppe tossine naturali. E il burro? Il migliore in assoluto resta quello vegetale anche se non andrebbe mai consumato a grandi dosi. Insomma, è decisamente meglio di quello di arachidi e di mandorle. E per condire sì sempre all’olio extravergine di oliva ma di qualità.