Brutta tegola per chi consuma frutta essiccata. Alcuni prodotti sono stati richiamati dal commercio per pericolo chimico.
La frutta essiccata negli ultimi anni ha visto ampliarsi il suo mercato con un numero crescente di persone che decide di consumarla in maniera costante. Un alimento in grado di offrire al corpo un buon quantitativo di fibre e di altri nutrimenti come i sali minerali.
Ma la frutta essiccata è anche un serbatoio di antiossidanti, che contrastano l’invecchiamento cellulare e quindi le infiammazione e previene il sopraggiungere di patologie come quelle degenerative, oltre al cancro. Uno dei vantaggi di questa tipologia di frutta è che dura più a lungo, non essendo presente in essa la quantità di acqua che ne comporta un veloce deterioramento.
Inoltre, scegliere la frutta disidratata permette di consumare anche frutta fuori stagione ma comunque di ottima qualità. Moltissime le tipologie di frutta disidratata che è possibile consumare, si va dal mango alla classica uva sultanina, dalle prugne alle albicocche, dalle bacche di goji fino ad arrivare a banane e mele.
Ma se sei tra le persone che abitualmente consumano frutta disidratata, ti consigliamo di prestare attenzione. Nell’ultimo periodo il Ministero della Salute ha dichiarato il ritiro di alcuni lotti per rischio chimico.
Che la frutta disidratata fa bene, questo è chiaro. Si tratta di una forma di frutta molto particolare che può essere comodamente utilizzata come snack, per poter godere di tutti i suoi benefici in maniera quotidiana. Ovviamente il suo consumo deve essere inserito all’interno di un’alimentazione sana ed equilibrata, tenendo d’occhio le quantità che vengono consumate.
In linea generale è possibile affermare che il frutto essiccato offre all’organismo gli stessi benefici che si possono ricavare dal frutto fresco. La differenza è che tali proprietà nutritive possono essere mantenute più a lungo nella frutta essiccata.
Il Ministero della Salute ha annunciato il ritiro di alcuni lotti di banane essiccare e di melange di frutta esotica oltre ai Mix energetici. In particolare, tutti i lotti ritirati sono prodotti da Mainardi Nicola Srl e il ritiro è avvenuto per presunto rischio chimico.
Durante i test è stata rilevata la presenza di un a quantità troppo elevata di Chlorpyrifos. Quest’ultimo è fin potente persticida che viene spesso utilizzato per andare a contrastare la cimice asiatica. Tutti coloro che hanno già acquistato i prodotti dei lotti indicati sul sito del Ministero della salute, deve provvedere a riportarli presso i punti vendita.