Carlo Cracco, l’estate complicata dello chef pluristellato I Ha fatto parlare tantissimo di sé
Un’estate lunga quella di Carlo Cracco spesso al centro di polemiche, non mancano nemmeno i nuovissimi progetti per lo chef.
Quando la sera si inizia a sentire che la temperatura cala in maniera vertiginosa allora è ufficiale, l’estate sta per finire e occorre arrendersi a questa evidenza. Qualcuno non vede l’ora che arrivi settembre, qualcun’altro invece, vorrebbe che fosse estate per sempre.
Come la pensa Carlo Cracco noi non lo sappiamo, ma vista l’estate tormentata che ha attraversato quest’anno, forse anche lui stava aspettando questo settembre con estrema impazienza. Un’estate strana questa che si è appena conclusa, con una serie di cambiamenti per moltissimi volti famosi, compreso Carlo Cracco.
Qualche volta le critiche di queste mesi gli sono cadute addosso in maniera inattesa e forse anche immeritata. Qualche altra volta invece, se l’è anche un po’ cercata, con quel suo fare sempre un po’ sopra le righe. Però, di spunti Cracco ne ha dati tanti e questo bisogna riconoscerglielo.
Ma vediamo allora questi mesi caldi in che modo sono stati segnati dallo chef e soprattutto i pensieri che lo hanno accompagnato.
Carlo Cracco e la crisi
Carlo Cracco è sì, un uomo di spettacolo, ma è anche e soprattutto uno chef e un imprenditore nel settore della ristorazione. Moltissime sono le voci che riguardano lui in merito a quelli che sono i debiti maturati nel tempo, ma in fondo non si è mai nascosto dietro a un dito lo chef e ha sempre ammesso che la crisi economica ha toccato profondamente la ristorazione.
Un uomo sincero e diretto che ha ammesso di dover chiudere un suo locale per via delle spese troppo elevate, ma questo non gli ha certo tolto la voglia di sperimentare nuovi piatti.
Amore e odio
Quello che spinge tutti gli altri chef e non a parlare di Carlo Cracco è sicuramente il suo essere un provocatore. Non è un caso se è stato colui che ha insinuato che la pizza non è nata a Napoli e nemmeno in Italia. È anche lo stesso che vende un panino a 100 euro, con il pane ricoperto di fogli d’oro commestibili, carne di manzo, salsa Bernese e tartufo nero.
Ma nell’estate di Cracco non c’è stata solo la provocazione, ma anche una buona dose di nuovi progetti, con l’avvio della gestione della cucina di un albergo a cinque stelle a Roma. Insomma, altro che vacanze…