Cappa della cucina, come pulirla al meglio. I trucchetti da mettere in atto subito.
La cucina è indubbiamente uno dei luoghi della nostra casa dove trascorriamo più tempo. E ora che l’autunno, come il calendario ci insegna, è praticamente quasi arrivato, saremo indotti a metterci maggiormente ai fornelli. Del resto è un piacere condividere dei buoni pranzi o accattivanti cene con i propri cari e amici anche la domenica.
Ed è per questo motivo che dobbiamo pensare maggiormente alla pulizia di questo ambiente. Ovviamente dobbiamo porre grandissima attenzione alla pulizia della mobilia e dei luoghi dove conserviamo il cibo, frigo in primis. E poi occhio a mantenere ben pulito il forno. E la cappa? Anch’essa deve essere tenuta in considerazione.
Chiaramente la sua pulizia deve essere mirata anche a seconda delle sue caratteristiche e dunque del materiale del quale è composta. E questo è un fatto che dobbiamo tenere bene a mente se non vogliamo ottenere magri risultati o addirittura rovinare la nostra cappa. Vediamo dunque come muoverci in tale direzione nella maniera corretta possibile.
Partiamo con il dire che va in primis pulita la sua parte esterna dal momento che è qui che si annida la maggior quantità di grasso. Se è in acciaio dopo aver eliminato con una spazzola la polvere, optiamo per una miscela di acqua e di aceto e poi procedere con l’asciugatura con un panno morbido. Se è di vetro temperato basta solo un po’ di acqua, limone e aceto. Infine, asciugare sempre con cura.
Se invece è di legno bisogna pulirla con acqua, aceto e 5 gocce di detersivo delicato. Si deve poi affrontare un buon risciacquo e una valida asciugatura. Passando all’interno, si procede a pulire le griglie con un panno in microfibra. Se però sono molto sporche diciamo sì a una soluzione di acqua e aceto, da risciacquare. Infine, asciugare.
Per le pareti interne, dopo aver rimosso le griglie, con acqua, bicarbonato e aceto bagniamole e lasciamo agire per cinque minuti Quindi, rimuoviamo lo sporco con una spugna e sciacquiamo con acqua tiepida per poi procedere con l’asciugatura. I filtri sono la parte più delicata e andrebbero cambiati ogni due mesi se sono in materiale sintetico, mentre una volta all’anno per quelli a carboni attivi.
La loro pulizia nel primo caso si effettua mettendoli in ammollo per un paio di ore in acqua e bicarbonato mentre nel secondo puoi metterli in lavastoviglie a 70° senza detersivo e poi farli asciugare in forno alla stessa identica temperatura. In ogni caso la pulizia della cappa sia interna sia esterna andrebbe fatta una volta al mese.