Richiami alimentari: tutto il pollo in commercio con pezzi di metalli dentro I L’intera nazione nel panico
Sono di nuovo richiami alimentari. Un allarme che si è abbattuto sul nostro Paese che riguarda nuovamente cibi di varia natura in vendita. Stavolta sembra che si tratti di pollo.
Il pollo è una carna sicuramente molto consumata e non solo nel nostro Paese. È particolarmente rinomato per via delle proprietà dimagranti che possiede. Si tratta infatti di una carne bianca e molto leggera, oltre che particolarmente gustosa. Questo ovviamente riferisto al classico petto di pollo grigliato.
Per il resto tale volatile può essere cucinato almeno in mille e uno modi differenti. Quello più classico è il pollo arrosto intero, magari pure ripieno, che è assolutamente fantastico e un piatto che è capace di rallegrare una magnifica domenica in famiglia. Molto buono lo è anche sempre intero ma aperto a metà e cotto alla brace, con opportuni condimenti.
Il petto invece non necessariamente può essere consumato solo ed esclusivamente grigliato, sempre se si tratta di fini dietetici, ma può essere anche squisito cucinato con funghi e una buona salsetta potremmo dire. Tantissime altre sono poi le varianti in cui può essere preparato come, tanto per fare un esempio, la più classica è alla cacciatora.
Allarmi alimentari in aumento
Tuttavia, quando si sentono notizie di richiami alimentari, la causa di ciò va sempre, come si suol dire, ricercata a monte, dal momento che tutti i cibi, anche e soprattutto le carni, che arrivano sulle nostre tavole, passano da un delicato processo di produzione. Tanto più se si parla di cibi inscatolati.
Può succedere cha magari delle piccolezze sfuggano ai controlli, che però sono poi capaci in un secondo tempo di causare ingenti danni, in particolar modo alla salute. Nel caso del pollo, salvo che non sia comperato da un contadino, anche se la sostanza cambia di molto poco, proviene da specifici allevamenti. Anche in questo caso più la realtà è grande più talvolta è facile la fuga dai controlli.
Presenza di pezzi metallici
Non si tratta tuttavia, fortunatamente di una notizia recente, ma risalente ad un periodo addirittura antecedente alla pandemia, quando in alcuni allevamenti siti in campagne statunitensi, come fu segnalato dall’USDA, un corposo richiamo ove figuravano la bellezza di ben 12 milioni di strisce di pollo contaminate da metallo.
Come poi emerse da alcuni controlli, è una cosa assolutamente impossibile, specie se si parla di coltivazioni, venire a contatto con prodotti finali completamente incontaminati. L’unica prevenzione che si può effettuare in tale direzione è un controllo igienico sanitario scrupoloso, volto verificare che la soglia di contaminazione non superi il limite consentito.