Riso, allarme se l’hai mangiato ti avveleni I Passi una giornata all’ospedale
Riso, occhio se ti è avanzato dal pranzo e compi questo gesto. Rischi di farti molto male. Tutto quello che c’è da sapere.
Ok, hai preparato del riso per pranzo ma poi hai sbagliato, come spesso accade, per le porzioni e te ne è avanzato parecchio. Oppure nostro figlio non lo ha voluto mangiare o un invitato non si è presentato al nostro desco. Fatto sta che non esiste buttarlo. Lo riscalderemo per cena. E questa è di certo una saggia decisione.
Del resto con la grande crisi che serpeggia ovunque e i perpetui rincari che hanno toccato tutti quanti i settori, incluso quello alimentare non è proprio il caso di gettare del cibo nel cestino, soprattutto se recuperabilissimo. E il riso cotto e avanzato dal pranzo lo è certamente. Fatto sta che dobbiamo stare molto attenti a come lo conserviamo e come lo cuociamo per cena.
Difatti se compiremo degli errori che in cucina, si sa, sono sempre dietro l’angolo, rischieremo poi di andare incontro a seri problemi di salute. In poche parole, come molti utenti sostengono sui Social, potremmo pure rischiare di trascorrere tutta la giornata a letto, vinto da mal di pancia e persino nausea.
Riso avanzato dal pranzo, occhio ai batteri
Non per nulla il cibo che è fondamentale per la nostra vita e la nostra salute può anche diventare, se mal conservato o utilizzato, un vero ricettacolo di batteri. E quest’ultimi non sono ovviamente il massimo per il nostro organismo. E se possediamo uno stomaco particolarmente delicato dovremo stare ancora più attenti in tale direzione.
Ed è per questo motivo che dobbiamo tenere la nostra cucina costantemente ben pulita e igienizzata, così come in primis il frigo che è l’elettrodomestico più sfruttato in assoluto. Qui del resto ci poniamo per conservarlo come si deve il nostro cibo che poi cuciniamo e ingeriamo. Ed è sempre qui che possiamo mettere il riso avanzato dal pranzo ma seguendo alcune dritte.
Come conservarlo bene e cuocerlo in maniera sicura
Possiamo metterlo in una vaschetta ermetica o in un sacchetto gelo solo dopo che si è completamente raffreddato e mai e poi mai prima. E assicuriamoci anche che tutta l’aria sia scomparsa. L’umidità è un terreno molto fertile per il proliferarsi dei già citati batteri. Detto ciò, quando la sera ci accingiamo a riscaldarlo facciamolo con un po’ d’acqua.
In tale maniera scioglieremo anche i chicchi che si saranno essiccati. Inoltre cuciamolo per 30 secondi e mescoliamo con cura. Se non siamo soddisfatti possiamo ripetere la cottura per ancora una volta. Tuttavia non pensiamo di poter conservare più di qualche ora il riso cotto in frigo. Se non lo consumeremo a stretto giro saremo purtroppo costretti a gettarlo nel cestino perché immangiabile.