Iginio Massari, il trucco per una panna montata perfetta e senza sorprese I Lo devi fare prima
Iginio Massari, nuovo trucco direttamente dal laboratorio del maestro bresciano della pasticceria per una buona panna montata.
Il maestro della pasticceria proveniente dalla Leonessa d’Italia ora è di nuovo in pista con un altro accattivante consiglio per tutti gli appassionati del mondo dei dolci. Questa volta si tratta di un altra speciale guarnizione che può, a tutti gli effetti, costituire l’ABC del pasticcere perfetto.
Iginio, come già detto in più occasioni è un uomo dal cuore d’oro e non lesina mai e poi mai consigli, differentemente da come si pensa delle più grandi stelle della ristorazione, che in genere tendono a tenersi per sé le loro ricette segrete. Questa volta il maestro ha elargito dei consigli su come creare una buona panna montata.
Solitamente noi l’acquistiamo in comodi tubetti, dai quali poi viene letteralmente “sparata fuori” per guarnire le nostre torte o gelati. Oppure per chi invece intende osare di più, in piccoli cartoni e che prevede invece un secondo ciclo di lavorazione per renderla bella densa e spumosa prima dell’uso.
Gli ingredienti per la panna montata
In genere la panna è un elemento alquanto insapore, dal momento che è un derivato del latte, pertanto avrà bisogno di zucchero per essere insaporita e di mascarpone, al fine invece di darle una buona consistenza. Il tutto poi, come del resto dal nome del dolce, andrà montato. Per dirla meglio dunque lavorato con le classiche fruste.
Il processo può avvenire sia a mano che tramite fruste elettriche. La panna poi, essendo per l’appunto, al pari della crema pasticcera, anch’essa molto quotata nell’ambito appunto della pasticceria, un semplice ingrediente, andrà generalmente impiegata come guarnizione per i dolci, mentre la crema è in genere più usata come ripieno. Il trucco di Iginio a conti fatti in che cosa consiste?
Il segreto nella temperatura
Nulla di più semplice, al fine che si rassodi e raggiunga la consistenza da noi auspicata, la nostra panna che, a seconda delle dosi scelte in base al numero di persone a cui è destinato il dolce che andrà a guarnire, come poco fa accennato, va lavorata con zucchero a velo e successivamente mascarpone, deve rispettare una temperatura.
La temperatura indicata da Iginio affinché la nostra panna esca perfetta, deve essere compresa e non superare assolutamente i 2 e i 5 gradi. Va poi subito conservata in frigorifero con tutto il recipiente. Al momento del suo impiego poi dovrà essere prelevata dal frigo, inserita in un sac a poche e spruzzata sulla nostra torta o gelato.