Aglio, tutti i trucchi per renderlo meno indigesto e non lasciare cattivi odori o alito pesante
Aglio, i trucchetti per renderlo in men che non si dica meno indigesto. Così non ci lascerà un cattivo odore in cucina o un alito eccessivamente pesante.
Aglio, un vero alleato in cucina per tutti. Difatti è fantastico per donare un tocco in più ai nostri piatti. Tra l’altro è fantastico anche per creare in men che non si dica uno squisito piatto di spaghetti, aglio, aglio e peperoncino. Parliamo di un primo adatto anche ai periodi più caldi perché solletica pure di molto l’appetito.
Inoltre può essere ritenuta un ottimo salva cena ma anche salva euro. E parliamo di ricette che sono molto amate e proposte su tante testate e blog anche da blogger e chef conosciuti e amatissimi dal grande pubblico. Del resto con la grande crisi che vige pure nel nostro Paese e i perpetui rincari che vigono pure nel settore alimentare anche in cucina il mantra è risparmiare dove e quando possibile.
E in effetti anche ai fornelli possiamo farlo. Basta puntare sulla semplicità ed evitare gli sprechi che ancora ora come ora sono ancora presenti. Ovviamente per evitarli dobbiamo cercare di non esagerare con le spese a livello di quantità e imparare a conservare nella maniera più corretta possibile. Nel caso dell’aglio è opportuno porlo in una zona della cucina alquanto fresca.
Aglio, un vero alleato nelle nostre cucine
E con ciò non intendiamo affatto il frigo. Oltre a ciò ricordiamoci che la temperatura ideale ove sarebbe d’uopo mantenerlo è sui 10°. Dunque il top sarebbero la cantina o il garage ove dovremmo appenderlo. Detto ciò, l’aglio solitamente risulta poco digeribile, emanare un cattivo odore e alito alquanto pesante.
Non per nulla il suo aroma è inserito anche in alcune gomme da masticare che vendono nel periodo di Carnevale in moltissimi negozi. Fatto sta che rinunciare ad esso è davvero dura. Dunque che fare? Come poterlo usare digerendolo perbene e senza vedere sviluppare gli effetti collaterali da poco espressi?
Come renderlo più digeribile, il trucchetto
Possiamo chiedere aiuto all’acqua o al latte. Nel primo caso possiamo sbollentarlo per tre volte per l’appunto nell’acqua. Una tecnica che mettono in atto moltissimi chef. Con il latte possiamo provare sia con quello caldo sia freddo. In ogni caso dovremmo comunque immergerlo all’interno di esso ma con tempistiche diverse.
Se bello caldo dobbiamo impostare il timer da cucina sui 15 minuti mentre se freddo dobbiamo aspettare almeno un’ora. Oltre a ciò ricordiamoci per non stare male di non mangiarlo mai a stomaco vuoto e di non esagerare con il suo utilizzo in cucina soprattutto se siamo persone che soffrono di digestione lenta e se non conosciamo i gusti dei nostri commensali.