Bruno Barbieri, il trucco per le castagne al forno: sbagli sempre qui I Squisite con l’ingrediente segreto
Tra poco sarà stagione di caldarroste, il che è una vera pacchia per tutti gli amanti di questo squisito frutto autunnale. Chef Barbieri da un consiglio speciale su come farle uscire più appetitose che mai.
L’estate ormai, il calendario e l’agenda ci insegnano, è finita. Gli ultimi caldi stanno scomparendo e, per citare una vecchia canzone dei Nomadi, come cantava il compianto Augusto Daolio “…l’estate gialla, s’è nascosta nel mare!“, quindi a b l’autunno, in tutta la sua interezza, ha già bussato da qualche giorno alle nostre porte. Tuttavia il suo splendore arriverà pian piano.
Le foglie inizieranno a cadere dagli alberi, i costumi da bagno, gli shorts e le ciabatte infradito lasceranno spazio a a scarpe ed abiti pesanti, e con questo cambiamento anche le abitudini alimentari a tavola e non solo subiranno il loro cambiamento. Abbandonati i cocomeri e le insalate di pomodori e cetrioli si comincerà a guardare di più ai risotti e ai tortelli di zucca.
Esiste tutta via anche un frutto molto amato di questa stagione, non solo dai grandi ma anche dai piccini. Non per nulla moltissimi di noi sono a conoscenza di una vecchia filastrocca/canzone che ci insegnavano ancora al tempo dell’asilo: “ho il ricco spinoso, il frutto gusto, la buccia moretta, son tonda e duretta…maturo in montagna e son la castagna!”
Caldarrosta, il top della stagione autunnale
La castagna infatti è un frutto vero e proprio che è molto ambito dai suoi più fervidi amanti in questa fredda stagione. Iniziano infatti a fare capolino per le strade anche delle figure che sono letteralmente prese d’assalto dagli avventori, che si chiamano non per nulla appunto caldarrostai.
Si tratta di persona specializzate nella cottura delle castagne, che vengono vendute nei canonici cartocci. Ma i veri appassionati non disdegnano nemmeno di andare loro stessi a raccoglierle nelle località montane, prendendo come si suol dire, due picconi con una fava, compiendo anche così una buona passeggiata. Tuttavia l’intento resta quello di cucinarsi da sé le castagne nelle proprie cucine.
Il segreto di Bruno Barbieri per delle castagne perfette
Innanzitutto bisogna essere uniti di un particolare utensile per la cottura della caldarroste, vale a dire la classica padella dal fondo bucherellato. In secundis occorre un secondo passaggio, molto importante ma essenziale per la cottura, che forse molti sottovalutano, ed è quello di incidere leggermente la buccia delle castagne.
Fatto ciò non resta che far cuocere in padella il gustoso frutto sino a che sarà ben abbrustolito. Prima di servirle però, ed è qui che entra in gioco il trucchetto di Bruno Barbieri. In poche parole va effettuato un altro piccolo passaggio. Si tratta di prelevare tutte quante la castagne ben cotte e avvolgerle in un canovaccio da cucina per 5 minuti. Solo così le bucce si staccheranno alla perfezione!