Carne rossa cancerogena, l’Oms spiega tutto: ecco quanta ne puoi mangiare o rischi grosso
L’Oms decide di fare chiarezza per quello che riguarda la cancerosi della carne rossa. Spieghiamo tutto su questa minaccia per la salute.
I dibattiti sulla carne rossa ormai di anno in anno si sprecano. Se da una parte ci sono coloro che non hanno alcuna intenzione di farne a meno, sull’altra c’è chi invece afferma che sia cancerogena.
A questo punto, quello che ci si chiede è dove sia la verità. Come spesso succede, se la carne rossa ad oggi, non è mai stata bandita dalla vendita, molto probabilmente la verità ste nel mezzo.
Cosa vuol dire questo? Semplicemente che, come per qualsiasi altro alimento quello che è importante è innanzitutto la capacità di acquistare prodotti di qualità e non esagerare con le quantità. Insomma, non è certo possibile pensare di riuscire a mangiare carne rossa tutti i giorni senza creare un netto squilibrio all’interno della nostra alimentazione.
Ognuno di noi sa bene quanto sia importante seguire una dieta sana e variegata, riuscire quindi a scegliere gli alimenti da inserire all’interno della propria settimana, nella giusta quantità al fine di dare al corpo tutto ciò di cui ha bisogno per poter godere di un certo benessere.
Carne rossa cancerogena, ecco la verità
Affinchè dal consumo di carne rossa, si possa prendere tutti i benefici e ridurre al minimo i rischi è importante il quanto se ne consuma a settimana. Alcuni studi in merito ci dicono che occorrerebbe consumare non più di 50 grammi di carne a settimana, non solo per esporre il proprio organismo a rischi minori, ma anche e soprattutto per evitare l’inquinamento.
Non tutti sanno che la carne rossa è un elemento inquinante, in quanto la sua produzione è causa di emissioni dannose per l’ambiente. Per tutti questi motivi è indispensabile avere delle alternative alla carne rossa.
Il consumo moderato è la scelta giusta
Lo avevamo accennato fin dal principio, la verità sta nel mezzo, come sempre. La carne rossa è cancerogena solo nella misura in cui si consuma in maniera eccessiva. Ottima alternativa alla carne rossa è la carne bianca, che a dispetto di quello che si dice, non ha meno nutrienti di quella rossa.
Semplicemente offre la possibilità di consumare il corretto quantitativo settimanale di carne senza alimentare il rischio di tumore al colon-retto o di altri organi dell’apparato digestivo, senza considerare la possibilità di sviluppare malattie come ipertensione, obesità, trigliceridi alti.