Lidl, prodotto velenoso mortale per l’uomo: è corsa a svuotare gli scaffali I Panico per chi l’ha comprato
Guai in vista per la catena di supermercati Lidl. Tra i suoi scaffali un prodotto altamente velenoso a cui prestare particolare attenzione.
Lidl è la nota catena di supermercati di origine tedesca molto diffusa in Italia. Attenta al consumatore, propone dei prezzi adeguati alle famiglie e offre prodotti che sono generalmente di qualità molto elevata.
Ottimo il comparto dei formaggi e dei derivati del latte, che godono della qualità dei prodotti tedeschi, altrettanto buone le proposte a livello di salumi e del banco fresco con carne e pesce a prezzi difficili da trovare in altre catene alimentari.
A metà strada tra un discount e un supermercato grandi marche, ogni settimane propone una serie di offerte che comprendono sia i prodotti di genere alimentare, che quelli per l’igiene personale. Inoltre al centro del volantino sempre presente l’inserto del fai da te, con macchinari per il giardinaggio, per l’auto, la cucina e giochi per bambini in legno tanto apprezzati.
La qualità dell’offerta Lidl non viene in alcun modo messa in dubbio, anche se questa volta le conseguenze avrebbero potuto essere molto negative, complice anche le etichette spesso incomprensibili sui prodotti a marchio Lidl.
Il prodotto incriminato
Ad essere incriminato e a richiedere l’intervento del garante e l’introduzione di nuove regole, un liquido per la pulizia della carrozzeria dell’auto che nella forma e nel colore richiamava una piacevole bibita da gustare fresca. Sembra che alcuni clienti proprio questo abbiano fatto. Non comprendendo il reale utilizzo del liquido lo hanno bevuto.
Un prodotto che se ingerito è altamente velenoso, ma il suo aspetto a tratto in inganno i consumatori, che credevano di aver acquistato una bibita all’albicocca, considerando l’etichetta che riportava la dicitura del frutto. In seguito a questi eventi le associazioni dei consumatori hanno chiesto al Ministero del commercio spagnolo per la modifica delle confezioni e delle etichette. I fatti, fortunatamente per i consumatori italiani, sono infatti avvenuti in Spagna.
Le nuove regole
Un prodotto ingannevole, potenzialmente mortale per l’uomo, si trattava del RobbyRob, prodotto tedesco e con l’etichetta scritta in inglese e tedesco. Non si tratta di un succo di frutta ma di un liquido per l’automobile, ma la forma della bottiglia traeva in inganno il consumatori.
Prodotti di questo genere, che traggono in inganno il consumatore hanno spinto il ministero spagnolo a intervenire. In generale l’etichetta deve essere sempre ben comprensibile per tutti e il packaging non essere ingannevole.