Arsenico nel riso: c’è in tutti quelli che acquisti al supermercati I L’unico modo per non avvelenarti è questo
Arsenico nei chicchi di riso, è presente in tutte le tipologie, ma c’è un modo per eliminarlo in maniera efficace.
Il riso all’interno delle cucine italiane è un alimento molto utilizzato. Ottimo alimento da utilizzare come sostituto della pasta, viene inserto all’interno delle diete di coloro che soffrono di celiachia, ovvero intolleranza o allergia al glutine.
Può essere utilizzato in diverse preparazioni, tutte estremamente gustose, come ad esempio i risotti, ma anche le insalate e perchè no?! Anche arancini (o arancine o le più napoletane palle di riso) e i pomodori ripieni.
Non tutti sanno che ha anche una serie di proprietà benefiche, in particolare influenza positivamente il benessere dell’intestino. Un potente disintossicante ha anche proprietà antinfiammatorie e sembra essere l’alimento perfetto per tutti coloro che sono convalescenti e che hanno bisogno di rinforzare le difese immunitarie.
In grado di regolare il colesterolo presente nel sangue e di tenere la pressione a un buon livello, gli specialisti di alimentazione, spesso lo consigliano anche a coloro che si sottopongono a una dieta ipocalorica per la perdita di peso, per via del suo basso contenuto calorico.
I mille utilizzi del riso
Il riso è quindi adatto tanto agli adulti quanto ai bambini e può essere inserito fin da subito nell’alimentazione dei più piccoli, non avendo nessun tipo di controindicazione. Numerose sono le tipologie che sono presenti in commercio, che si differenziano tra loro, per l’aspetto dei chicchi, ma anche per la capacità di mantenere la cottura.
Ad esempio, il riso Roma, con il suo chicco tondo, è perfetto da aggiungere alle minestre, invece il basmati e il parboile con il loro chicco allungato, dovrebbero essere utilizzati per i risotti (tipo quello alla milanese). Per le insalate invece, occorre scegliere un riso che tenga bene la cottura, come il venere o quello integrale.
Riso e Arsenico
Secondo alcuni studi in merito sembra che all’interno del riso ci sia un certo quantitativo di arsenico. Ovviamente la quantità presente all’interno dei chicchi non può in alcun modo essere dannosa per l’uomo, a meno che non se ne faccia un utilizzo smoderato. La varietà di riso con la maggiore percentuale di arsenico sembra essere quello integrale.
Per eliminare l’arsenico dal riso è possibile procedere cuocendolo come si fa con la pasta, immergendolo in acqua bollente e buttando via l’acqua dopo la cottura, senza utilizzarla. L’arsenico si scioglie nell’acqua e la percentuale presente nel riso diminuisce.