Richiami alimentari: tutti i prodotti tolti dagli scaffali a settembre I Fai subito una verifica in dispensa
Attenzione, in corso un richiamo alimentare di massa, prodotti che stanno venendo ritirati dagli scaffali dei supermercati. Assicurati di non possederli già in casa.
I richiami alimentari non accennano a fermarsi. Ora sembra che dai supermercati sia in corso un’autentico ritiro di massa di alcune tipologie specifiche di alimenti in cui sono stati riscontrati inquinamenti di varia natura. Il ritiro è anche e soprattutto a scopo precauzionale, al fine di evitare il più possibile intossicazioni alimentari.
Una delle prima cose da fare in questa situazione, ora come ora, soprattutto a seconda di quel che abbiamo intenzione di cucinare a stretto giro, è indubbiamente quella di passare in rassegna tutte le nostre dispense, in modo da accertarci che non manchino determinati prodotti, importanti per i nostri pranzi e cene.
In secundis invece, qualora dovessero essere presenti anche alcuni dei prodotti interessati dal richiamo alimentare, accertarci che non corrispondano in alcuna maniera ai lotti, per così dire, incriminati, al fine, qualora invece lo siano, di essere pronti a procedere alla restituzione.
I cibi e i lotti di cui sono in corso i ritiri
Il primo prodotto è la Carne Tartare Fiorani, segnalata dal Ministero Della Salute, appartenente al marchio Colline Della Bontà, denominazione di vendita Bovino Tartare. Il lotto interessato corrisponde al numero 3642ETI, scadenza in data 23/09/2023. Il rischio indicato è possibile contaminazione da salmonella. Qualora se ne fosse in possesso, riconsegnarlo al punto di vendita.
La catena Penny Market poi richiama il Salame Faetanello, con omonima denominazione di vendita e prodotto dal marchio Salumi De Luca. Il lotto interessato corrisponde al numero di serie 46172 e in scadenza in data 31/01/2024. Si parla di possibile presenza di Listeria Monocytogenes. In tal caso non ci resta che restituire subito al punto vendita qualora se ne fosse in possesso.
Gli ultimi due prodotti interessati
Fagioli Black Eyed Beans dall’occhio nero del marchio Alì Babà, sono pure stati segnalati dal Ministero Della Salute. Il lotto e la scadenza del prodotto contaminato corrispondono a numero e data identici, ovvero 10/05/2025. Qui è possibile la presenza, nei fagioli di marca e lotto indicato, di pesticidi che superano il limite consentito dalla Legge. Anche in questo caso restituire al punto vendita.
Eurospin richiama uva sultanina dal marchio Mister Sibamba, venduta in confezioni da 250g, lotto numero L23136, scadenza in data 31/05/2024. Possibile presenza qui di Ocratossina A oltre il limite consentito dalla legge. In ultimo ad essere interessata è una bibita proteica, marchio Orsero, per errata etichettatura. Pare che sia stata fatta solo tanta confusione sugli ingredienti.