Formaggi, la scoperta cambia la vita a milioni di persone I Adesso li mangerai più volentieri
Formaggi, un alimento a dir poco eccellente che è capace di mettere tutti d’accordo intorno a una tavola. Peccato che non sia molto indicato per gli intolleranti al lattosio. Come stanno però realmente le cose?
Il formaggio, per i veri amanti di questo alimento, perché, ricordiamolo per dovere di cronaca, non piace a tutti, costituisce un autentico momento di piacere quando viene gustato come si deve. Infatti spesso esistono alcune tipologie che accompagnano molto bene il classico tagliere di salumi per un gustoso e assai sfizioso aperitivo.
Possono essere sia di pasta molle che dura, generalmente la seconda categoria è ottima anche consumata alla griglia, accompagnata da una gustosa polenta. In altri casi invece con alcuni di essi si possono anche creare degli ottimi condimenti per primi e secondi, come pastasciutte o risotti.
Una particolare categoria poi, ora come ora che il cibo d’oltre Oceano sta prendendo sempre più piede anche nel nostro Paese, viene molto usata per la creazione di una speciale pasta al forno. Parliamo del cheddar, riconoscibilissimo per la sua pasta giallo scuro, con un il quale si possono preparare i maccheroni al formaggio, il cui vero nome e mc&cheese.
Il formaggio, un vero e proprio “sale” della cucina
Esso inoltre è anche indicatissimo se siamo innanzi alla preparazione di hamburger. Non per nulla è il formaggio più indicato per coprire i piatti di carne dentro questi squisiti panini americani, insieme alle verdure scelte, solitamente pomodoro e lattuga/insalata gentile. Tornando al formaggio in linea generale, i veri amanti non appena ne appurano la presenza all’interno di un piatto, si sentono rassicurati.
Ciò è dovuto dal fatto che il formaggio di per sé è un innegabile ottimo insaporitore, capace, come già accennato, di sposarsi con un’infinità di piatti differenti. Tuttavia esiste anche una particolare categoria di persone che non possono permettersene il consumo, essendo intolleranti al lattosio. Come stanno però realmente le cose? La verità.
La lista di formaggi che possono essere consumati in serenità
Tante persone che possiedono la cosiddetta intolleranza al lattosio preferiscono non consumare formaggi perché temono per la loro salute. È sempre bene indubbiamente consultare un medico competente in materia per essere sicuri di evitare spiacevoli sorprese. Vi sono tuttavia formaggi a basso contenuto di lattosio che possono non rappresentare un reale pericolo.
Gli intolleranti al lattosio dunque possono in teoria consumare in tranquillità, asiago, bitto, bra, Briè, caciocavallo silano, cheddar, castelmagno, Emmentaler, Grana Padano, gorgonzola, fontina, Parmigiano Reggiano, montasio, gruviera, pecorino stagionato oltre 4 mesi, taleggio, provolone, Piave, toma piemontese e Valtellina Casera.