Antonino Canavacciuolo, sai a quanto ammonta il suo patromonio? Non ci credi, è uno dei Paperoni italiani
Lo chef Antonino Cannavacciuolo quanto guadagna in realtà? Il passaggio della sua vita dalle cucine ai riflettori in poco tempo lo ha reso una star.
Una vera e autentica passione per la cucina possiamo dire che abbia costellato la vita dello chef Antonino Cannavacciuolo. Figlio di cuoco a sua volta, ha respirato, per così dire l’aria gastronomica fin da piccolissimo. Tanto che poi, una volta che la passione in lui è stata totalmente appurata, ha deciso di seguire questa strada professionale.
La sua più grande e indubbia esperienza culinaria è stata a Villa Crespi, come si è anche più e più volte raccontato, dove Antonino era approdato con un’esperienza nelle cucine già di per sé parecchio affinata e che si è rivelata decisiva per la direzione della brigata di cucina. Il ristorante grazie a lui ha aumentato il suo fatturato.
Sicuramente poi c’è da annoverare anche la sua apparizione all’interno del cooking show MasterChef Italia, dove è subentrato come quarto giudice, il Porthos mancante dei tre moschettieri della cucina che erano già stati presenti sino a quel momento, ovvero Cracco, Barbieri e Bastianch. Tale scelta non è astata causale, dal momento che Antonino era già diventato un nome in vista nel suo ambiente.
Antonino Cannavacciuolo, uno chef dalla mille risorse
La sua figura che, va detto, ispira una grandissima simpatia solo a guardarlo unita al suo tono di voce pacato, all’accento del Sud e alle sua amichevoli pacche alla Bud Spencer hanno sicuramente contribuito a fare di lui un grande personaggio mediatico, che si è rivelato molto funzionale allo show in cui è stato inserito.
Antonino inoltre, cosa di cui non ha mai fatto mistero alcuno, è particolarmente esperto, vista anche la sua provenienza, sull’argomento pesce. Su questo e su altre tipologie di alimenti e ingredienti, lo chef ha incanalato il suo grande spirito imprenditoriale. Proprio di questo stiamo parlando, una delle sue principali risorse.
I tre ingredienti del successo per Antonino
Ricchi si diventa, dice sempre lo chef. Infatti l’uomo, come già accennato, ha sempre cercato, anche al di là dei suoi studi sempre più approfonditi sulla cucina, di far fruttare al massimo i suoi guadagni, a partire dai proventi del suo lavoro per Villa Crespi, incanalandoli in ulteriori investimenti fruttiferi.
In questa maniera infatti ha anche aperto ulteriori ristoranti, volti ad accrescere il suo già crescente impero. Oltre a ciò sono già numerosi anche i libri di cucina che lo chef ha dato alle stampe. Le tre parole chiave per il successo dunque, secondo Antonino Cannavacciuolo si possono tradurre in talento culinario, imprenditorialità e presenza mediatica di successo.