Frigorifero, per quanto tempo tenerci un alimento prima che si sciupi I Se sbagli ti intossichi
Frigorifero, il tempo che puoi tenerci dentro gli alimenti prima che vada male. Tutto quello che c’è da sapere.
Indubbiamente l’elettrodomestico che non può mai e poi mai mancare in una casa è il frigorifero. Ogni cucina ne ha uno, sovente pure assai capace. Da quando lo facciamo installare e accendere non possiamo mai spegnerlo, perlomeno per un tempo prolungato. Se infatti lo faremo condanneremo a deperimento veloce il nostro cibo lì conservato.
Ovviamente dovendo per l’appunto rimanere sempre accesso ci costa un sacco in bolletta. In ogni caso da anni sono in commercio frigo a risparmio energetico che, sebbene costino un po’ di più di quelli più datati, alla fine ci permetteranno di risparmiare eccome ma nel corso del tempo sulla già citata bolletta.
Un altro valido consiglio per far funzionare bene il nostro adorato elettrodomestico permettendogli una lunga vita è quello di tenerlo ben pulito e igienizzato. E ciò è fondamentale anche per la nostra salute. Difatti ricordiamoci che al suo interno conserviamo alimenti e bevande che poi ingeriamo e se si annidano sporco e batteri poi possiamo riscontrare noi stessi gravi problemi.
Frigorifero, il cibo conservato non dura sempre a lungo
Inoltre per evitare che il frigo fatichi a funzionare bene e che per farlo consumi un sacco di energia, evitiamo di riempirlo troppo o di inserire al suo interno cibi ancora caldi. Stiamo anche attenti a non lasciare aperta la sua porta a lungo e, quando lo facciamo posizionare in cucina, chiediamo di posizionarlo di qualche centimetro staccato dal muro.
In questa maniera funzionerà meglio il suo pianto di areazione, Ok, queste sono dritte per la salute del frigo ma per il nostro cibo ce ne sono alcune a livello di conservazione? Certamente ne esistono davvero tante ma una, sconosciuta per la verità ai più, ricorda al fatto che in realtà quest’ultimo non durerebbe poi così a lungo a livello di conservazione.
I tempi da rispettare
Cominciamo con il dire che indubbiamente gli alimenti che tendono maggiormente ad andare a male sono la frutta e la verdura. In particolare a non durare più di un paio di giorni sono i frutti di bosco e l’insalata, lattuga in primis. Anche il pesce fresco come la carne cruda e tagliata a fette non dura di più.
Il salmone invece, se ben conservato e di buona qualità, può rimanere in forma anche per due settimane. I formaggi sono anch’essi molto delicati. Quelli freschi e di pasta molle dopo una settimana circa tendono a cedere. E il latte? Di solito dura quattro giorni una volta che però lo abbiamo aperto.