Lidl rivoluziona la distribuzione, clienti nel panico: temono di pagare di più I Addio spesa conveniente
La Lidl si è recentemente resa partecipe di un0importante campagna che ha come fine la riduzione di emissioni. Clienti nel panico per via dei prezzi.
Fare la spesa è una delle cose più importanti nella vita non solo di un italiano, ma proprio di una persona in toto. Del resto sono i supermercati, come del resto lo dice il nome, che consentono al privato cittadino di rifornirsi di alimenti e altri prodotti necessari per la sua sopravvivenza.
Stiamo parlando di prodotti non solo alimentari, anche se tuttavia non si fa mistero alcuno che quando si esce per la spesa, la parte cibo è la prima che viene guardata al momento della lista, ma sono necessari anche altri prodotti per la pulizia, sai corporea che della casa, oltre che magari sacchi per l’immondizia, che è spesso una diretta conseguenza del consumo alimentare.
A causa poi, ora come ora, della profonda crisi che aleggia sul nostro Paese e dei rincari che hanno toccato tutti quanti i settori, compreso soprattutto quello alimentare, risparmiare sula spesa diventa un imperativo categorico. Infatti, se ci facciamo caso, al fine di fare per l’appunto la spesa e rimpinguare le dispense, sono sempre più gettonati i discount.
Il problema del rifornimento
Alla stessa maniera tuttavia, esattamente come noi rimpolpiamo casa nostra e in particolare le dispense attraverso la spesa, lo stesso discorso è valido per i supermercati, che necessitano a loro volta di essere rimpinguati di prodotti, specialmente di quelli che vanno per la maggiore e che sono sovente venduti.
Di ciò si occupa un servizio trasporti che implica a sua volta la presenza di autocarri e autotreni, vista la mole di prodotti necessari. Tali mezzi funzionano ancora solo a carburante, dal momento che autocarri elettronici non sono ancora previsti. La catena di supermercati Lidl ora come ora si è infatti resa partecipe di una campagna contro le emissioni che ha toccato fortemente il settore dei trasporti.
Biometano e paura dei consumatori
Si pensa infatti a una possibile soluzione attraverso biometano liquefatto, capace di rendere un’emissione meno pericolosa rispetto a quella che tutti noi oggi conosciamo. Va da se che un simile progetto ecosostenibile necessiti di una grande quantità di fondi, il che genera grandissima preoccupazione nei consumatori.
La loro paura sta nel fatto appunto che necessitando di parecchi fondi al fine di riconvertire gli automezzi, l’aumento dei prezzi possa in qualche maniera toccare i prodotti venduti nel supermercato. Si tratta tuttavia di un’iniziativa e di un progetto ancora molto in fase embrionale e non ci sono certezze al riguardo. Ergo, come si suol dire, è inutile fasciarsi la testa prima di rompersela!