Polpette, il segreto di Carlo Cracco: non usa l’ingrediente che mettono tutti I Provalo subito
Carlo Cracco e la sua grande rivelazione. Lo chef, quando cucina le polpette, non usa un ingrediente particolare, che invece tutti quanti, bene o male, adoperano sempre. Di che cosa si tratta?
Lo chef meneghino mette a disposizione della fitta schiera dei suoi estimatori, soprattutto quelli della prima ora, un nuovo trucchetto culinario per rendere assolutamente speciale un piatto degno di nota. In questo caso stiamo parlando delle polpette, molto buone e molto amate, specialmente al sugo.
A moltissimi italiani, e per la verità non solo, a sentire solo nominare le polpette al sugo già l’acquolina in bocca comincia ad essere parecchia. Per quanto sia squisito, va detto che non è sfortunatamente un piatto che si mangia tutti i giorni, dal momento che per realizzarlo bisogna essere in possesso di determinati ingredienti.
Innanzitutto la carne è assolutamente necessaria. Sì, è vero che in alcune varianti possono essere realizzate anche con tonno o verdure, ma non prendiamoci in giro, la polpetta vera è quella fatta con la carne! Pertanto deve essere acquistata appositamente macinata oppure può far parte degli avanzi di un arrosto o di un bollito, magari messo in tavola il giorno precedente.
Polpette al sugo, la parola a Carlo Cracco!
Carlo Cracco entra ora qui in gioco. Stando a quanto riportato dal mestierante culinario, per prima cosa va acquistata della carne macinata apposita, che può essere di una sola tipologia, oppure mista. L’unica variante sulla quale lo chef ha voluto mettere i puntini sulle i è la mancanza di un ingrediente particolare.
Vediamo dunque di che cosa avremo bisogno. Per realizzare delle squisite polpette per circa 12 persone ci serviranno 1kg di carne mista bovina e suina, 350 g di verdure cotte, ovvero carota, cipolla, broccoletti, sedano e spinaci, 150 g di Grana grattugiato, 100 g di pangrattato, 8 uova, 1 cucchiaino di spezie miste, olio di arachidi q,b. e sale q.b.
Come prepararle
Prendere una ciotola capiente e mescolare amalgamando bene le carni con le verdure in precedenza tritate. Unire spezie, formaggio, uova, fino a che non si otterrà un impasto molto morbido e omogeneo. Formare delle palline servandosi delle mani e di un cucchiaio e farle riposare in frigorifero per almeno due ore. Necessario è che sia presente del grasso che, sciogliendosi in cottura, le renderà tenere e non secche.
Trascorso il tempo, prelevarle, passarle nell’uovo sbattuto e nel pane grattugiato e friggerle nell’olio d’arachide. Quindi, una volta tutte cotte, passarle nuovamente in padella con della salsa di pomodoro e guarnire con delle erbette tritate a scelta. L’ingrediente mancante quindi possiamo dire che sia il pane grattugiato che viene usato sì per la panatura, ma non è presente nell’impasto.