Pane indurito, c’è un trucco per farlo tornare come appena sfornato I Soffice e croccante
Il pane sovente ci capita di non riuscire a mangiarlo tutto quanto nei tempi previsti per la sua freschezza. Ecco come fare per renderlo di nuovo fragrante in poche, pochissime mosse.
Il pane è un alimento che non manca sovente mai e poi mai sulle nostre tavole. Il problema è che siccome siamo in molti a volerlo acquistare fresco, poiché risulta molto più buono di quello confezionato, in questo caso tende ad indurirsi molto più velocemente. Il punto è che non sempre lo riusciamo a mangiare in tempo.
Questo è un vero peccato, dal momento che non riuscire a mangiare un buon pane e vederselo duro o raffermo in un paio di giorni rappresenta un enorme dispiacere. Una delle prima dritte da seguire in tale direzione potrebbe essere appunto quella di cercare di acquistarne in dosi ragionevoli.
In poche parole calcolare per bene l’acquisto prima di effettuarlo, in modo di avere chiarezza sul numero di panini che possiamo portarci a casa e successivamente consumare. In tale maniera sarà impossibile che del pane vada sprecato e non sia più commestibile, costringendoci poi a buttarlo o a grattugiarlo in vista di altri utilizzi.
Che fare se il pane diventa raffermo?
Il pane ha raggiunto la tanto odiata consistenza dura e non è più commestibile come intendiamo noi, ovvero tagliandolo e riempiendolo di qualche gustoso salume o per spalmarci sopra una golosa crema, come cioccolata o marmellata per colazione o merenda. Prima di pensare di buttarlo via fermiamoci un istante. Riflettiamo e facciamo un bel respiro.
Esistono ben due accattivanti escamotage che lo renderanno nuovamente fragrante come se fosse nuovo e ci consentiranno di consumarlo come meglio crediamo. Forse non ci abbiamo pensato ma la nostra più grande alleata in questo caso sarà nientemeno che l’acqua. L’umidità infatti è tutto per il nostro amato pane e la sua consistenza ottimale.
Come sfruttare l’acqua per ridare fragranza al pane
La prima dritta consiste nel prendere il nostro panino, ormai indurito, e passarlo molto velocemente sotto il getto dell’acqua corrente. Sembra infatti una cosa assurda ma in realtà funziona proprio così. Ovviamente parliamo di passate molto veloci, senza aspettare che si impregni, e successivamente inserirlo nel forno.
Il secondo escamotage invece consiste nel porre sì la nostra pagnotta nel forno per riscaldarla, ma aggiungere anche un recipiente, ovviamente di un materiale che non si bruci né si squagli, a sua volta colmo di acqua. Essa evaporando verrà a sua volta assorbita dal panino, che finirà per riacquistare tutta la sua incredibile e ragguardevole fragranza.