Ricette, la pasta del marinaio: ti basta usare i sassi di mare I Non è uno scherzo ed è buonissima
Una pasta coi sassi di mare, una ricetta che forse sulle farà drizzare le antenne, ma niente paura, è buonissima!
Pasta del pescatore, questo è il nome esatto del piatto che vedremo oggi. Su tratta di una varietà di pasta che in genere viene cucinata da un pescatore professionista, rigorosamente a piedi nudi nell’acqua e con uno scoglio come appoggio per il il fornelletto. La cosa particolare però sta proprio negli ingredienti.
Un tempo in uno spot pubblicitario di una nota marca di pasta, reclamizzata nientemeno che da Antonino Cannavacciuolo, lo chef diceva: “Lo senti come catturano il mare?”. Un chiaro rimando a quello che stiamo per vedere ora, perché, al fine che riesca veramente buona e gustosa, deve contenere tutto il gustoso sapore del mare.
L’ingrediente cardine signore e signori, inchiodatevi alla sedia, come appunto da titolo, non è rappresentato dal pesce, bensì dai sassi di mare. I sassi marini non sono appunto commestibili ma contengono tuttavia una quantità incredibile di minerali. Parliamo di una credenza che risale a un’antica tradizione, ove i marinai cinesi si nutrivano succhiando per l’appunto tali minerali dalle pietre di mare.
La pasta del pescatore e il suo ingrediente segreto
Nel nostro Paese tale pasta poteva essere cucinata come sorta di premio di consolazione, quando si tornava a casa da una battuta di pesca senza bottino, ovvero senza aver preso nessun pesce. Oppure come sorta di pranzo del pescatore se il suo intento era appunto quello di fermarsi per l’intera giornata per la battuta di pesca.
Gli ingredienti di cui avremo bisogno per crearla nelle nostre cucine sono: 400 g di spaghetti, 100 g di strutto, 3 spicchi d’aglio di grossa dimensione, 4 cucchiai di prezzemolo e 5 cucchiai di parmigiano grattugiato. Questi sono in ogni caso gli ingredienti base, poi non dovremo fare altro che scegliere dei sassi di mare possibilmente ricoperti di alghe.
Come prepararli
Il tegame andrà riempito di acqua marina. Successivamente andranno aggiunti tutti quanti gli ingredienti e acceso il fuoco. Nessun sugo andrà preparato a parte, ma ma pasta, in questo caso gli spaghetti, andrà, per così dire risottata all’interno dell’acqua di cottura con tutti gli ingredienti enunciati.
Non dovremo poi fare altro che lasciare cuocere a oltranza, fino a che giungerà al livello di ebollizione. A questo punto la pasta sarà ben ammollata. Aspettare dunque che l’acqua di cottura evapori del tutto, lasciando solo quella leggera patina di umido che costituirà il ricco sughetto,. Ora non ci resta che eliminare i sassi e servire in tavola.