Zuppa dei beccamorti: una ricetta della tradizione toscana I Ingredienti poveri e tanto gusto
Una ricetta succulenta e semplice con pochi ingredienti, che risolve in men che non si dica il problema del pranzo.
Parliamo in questo caso di una zuppa, come da titolo, quindi di un primo caldo da consumare rigorosamente a cucchiaio con semplici ma saporiti ingredienti degni di nota. Quest’ ultimi sono studiati a quanto pare per contrastare il freddo pungente della zona di provenienza di questo saporito piatto.
Un nome assai inquietante, ma che possiede una sua storia. In poche parole il nome che è stato dato alla zuppa risalirebbe al 1260, quando gli abitanti di Montalcino giunsero in loco con un terribile ritardo al campo ove si era svolta la battaglia tra guelfi senesi e ghibellini fiorentini che potevano solamente seppellire i morti.
Si tratta di una ribollita con una piccola ma gustosa variante, che vede il cavolfiore al posto del classico cavolo. Come appena accennato infatti è ottima per contrastare il freddo gelido dell’inverno della Toscana. Di grande importanza dunque saranno il cavolfiore e il pane sciocco toscano, ovvero senza sale.
Zuppa dei beccamorti, ingredienti
Per poter preparare circa 4 porzioni di quest’ottima zuppa rustica avremo bisogno di 1kg e mezzo circa di cavolfiore bianco, 8 fette di pane raffermo sciocco, 3 o 4 spicchi d’aglio, sale q.b. pepe q.b. olio extravergine d’oliva q.b. nonché, aceto q.b. Ora non ci resta che appropinquarci al tavolo da lavoro per la preparazione.
Come avremo potuto notare anche ora, gli ingredienti sono pochi. Ergo, si tratta di un piatto assolutamente povero, di quelli che in genere preparavano i contadini o le famiglie povere, giusto con i cibi meno costosi e più economici che si trovavano nelle loro dispense, ma sufficientemente nutrienti per dare loro le forze necessarie per vivere e lavorare.
Preparazione della zuppa
In un pentolone bisognerà portare ad ebollizione circa 2 litri e mezzo di acqua salata. A questo punto dovremo immergere prima le foglie verdi del nostro ortaggio e successivamente il cavolfiore per intero. Cuocere per circa 25 minuti, poi prelevarlo dall’acqua di cottura e conservare quest’ultima.
Tostare le fette di pane raffermo e successivamente strofinare l’aglio su entrambi i lati di esse. Prendere una casseruola di coccio e stratificare con le fette di pane, dopo averle lavate nell’acqua di cottura del cavolfiore e i pezzi dell’ortaggio, condendo con il composto creato dall’olio, aceto, sale e pepe. Una volta composta la nostra zuppa, lasciamola riposare qualche minuto prima di servirla.