Ricette, la pasta del minatore: è una carbonara modificata I Tradizione dalle cave toscane
La pasta alla carbonara è indubbiamente molto amata, e non solo nel nostro Paese. Ecco una gustosissima variante.
Una pastasciutta che in Italia, soprattutto a Roma è diventata un mito, è di certo la carbonara. Non esiste infatti in tutta la Penisola un solo ristorante che non la proponga nel menù. Nonostante tutto, e questo va detto per dovere assoluto di cronaca, è un piatto che va assolutamente saputo fare, dal momento che non è così semplice per la verità da preparare.
Esistono dei tempi di cottura ben preciso e soprattutto, per quel che riguarda l’uovo, che è il protagonista indiscusso, dal momento che è quest’ultimo a conferire quella sapidità che poi costituisce l’anima del sugo vero e proprio, va aggiunto rigorosamente a crudo e solo quando la pasta è stata tolta dal fuoco.
Non bisogna farlo mai e poi mai prima, dal momento che in quel caso si trasformerebbe in una frittata, vanificando tutto quanto lo sforzo compiuto per prepararla. In ultimo si è scoperto che gli spaghetti alla carbonara sono, stando ad una sua confessione, anche il piatto preferito del principino George, figlio primogenito del Principe William e di Kate Middleton.
Una carbonara rivisitata
Ne esiste anche una succulenta e squisita variante, chiamata la carbonara del minatore. Il nome di questo piatto deriva dal fatto che i sapori presenti in questa piccola differenza richiamano alla mente la fatica dei nonni, che tanto hanno sudato nelle miniere nei tempi d’oro. Questo piatto infatti, essendo assai veloce, veniva cucinato nei momenti di pausa al fine di rifocillarsi.
A livello di ingredienti ci serviranno 150 g di lardo di Colonnata a dadini (quest’ultimo al posto della classica e tradizionale Pancetta), 75 g di cipolla rossa di Tropea, 4 tuorli d’uovo, 80 g di pecorino romano, 350 g di spaghetti, infine olio extravergine d’oliva, sale e pepe q.b. Non ci resta ora che attivarci alla preparazione.
Preparazione del piatto
Mettere per prima cosa a rosolare i cubetti di lardo in una padella antiaderente con dell’olio extravergine d’oliva. Nel frattempo, a parte, lessare la pasta in un pentolone dai bordi alti in abbondante acqua salata. Tritare la cipolla rossa e metterla in padella a rosolare insieme al lardo, fino a che non sarà tutto quanto perfettamente imbiondito.
Scolare la pasta e, in un tegame a parte, sciogliere il pecorino grattugiato con alcuni cucchiai di acqua di cottura degli spaghetti. Mettere la pasta nella padella con il lardo e la cipolla, aggiungere la crema di pecorino e farla saltare per bene. Una volta che sarà ben mantecata, metterla in una ciotola, sbattere i tuorli aggiustando di pepe e aggiungerli agli spaghetti, mescolando per bene. Impiattare e servire.