Frutti di bosco, psicosi epatite A: l’allarme dell’Istituto superiore di Sanità I Li mangi e ti ammali
Psicosi epatite A nei confronti dei frutti di bosco. A rivelarlo è stato l’Istituto superiore di Sanità, se li mangi in questo modo ti potresti ammalare.
I frutti di bosco sono gustosi, inutile negarlo, si prestano a molteplici utilizzi all’interno delle nostre cucine. I frutti di bosco si possono mangiare come frutta da tavola, possono essere utilizzati all’interno di yogurt, si possono usare per la preparazione di sfiziose ricette sia per i grandi che per i piccoli e non in ultimo, possono essere utilizzati per la preparazione di marmellate e confetture.
Insomma, estremamente versatili questi frutti di bosco che con la crescente attenzione per una dieta sana, sono entrati nelle nostre e nelle nostre cucine e non hanno nemmeno intenzione di uscirne. Questo succede perchè effettivamente sono buoni, gustosi e salutari. Inoltre, proprio come le ciliegie uno tira l’altro.
I frutti di bosco sono buoni e offrono anche una serie di benefici all’organismo, proprio per questo vengono spesso anche inseriti all’interno di integratori e di prodotti di cosmetica per il benessere delle gambe, del cuore e della pelle. Un vero è proprio alleato di bellezza e di salute, che forse dovremmo imparare a sfruttare di più.
Il consigli generale che gli esperti offrono, è quello di utilizzare i frutti di bosco freschi, perchè non potenzialmente dannosi come quelli congelati. Di seguito ne spiegheremo il motivo.
Frutti di bosco ed epatite A, cos’è la malattia che spaventa tutti?
Come in molti sicuramente sapranno l’epatite A è una malattia infettiva acuta che viene causata dal virus a RNA che colpisce principalmente il fegato. Questa è molto più comune nei paesi del sud del mondo, dove le precauzioni a livello igienico sono completamente assenti. In Italia invece è più diffusa nelle regioni Meridionali, per via dell’abitudine di consumare frutti di mare crudi, anch’essi portatori di epatite.
In genere si manifesta con inappetenza, malessere generale, nausea e febbre, sintomi che si presentano dopo circa 15 giorni di incubazione. Successivamente si nota la comparsa di ittero. Una malattia che in genere si risolve nell’arco di 10 settimane al massimo, ma che comunque mette il corpo a dura prova.
La verità sui frutti di bosco e l’epatite A
Nel consumare frutti di bosco freschi non vi sono rischi di alcun genere essendo un alimento sicuro, l’importante è seguire sempre le generali norme igieniche indispensabili per determinare la combustibilità dei prodotti. Quindi si consiglia di sciacquare abbondantemente i frutti di bosco con acqua corrente e bicarbonato prima di mangiarli.
Diverso invece se si utilizzano i frutti di bosco congelati. In questo caso è impossibile mangiarli senza averli prima cotti. I frutti di bosco congelati possono essere causa di contagio da epatite e si consiglia di prestarvi molta attenzione. Se ne consiglia l’utilizzo solo per le preparazioni cotte.