Medici lanciano l’allarme: smettete di mangiare questo cibo I È molto tossico e lo trovi in tutti i supermercati
I medici lanciano un’allarme che riguarda un cibo in particolare, evitare il più possibile di consumarlo.
È di nuovo allarme alimentare e questa volta medici di tutto il mondo lanciano l’appello. Pare che vi sia in circolazione un alimento particolarmente tossico e pericoloso per la nostra salute. Di che cosa si tratta? Una domanda che subito iniziano a porsi in molti non appena scatta l’allarmismo.
Subito comincia la corsa ai ripari, una volta scovata, per così dire, l’origine del male, in tanti iniziano a isolare il prodotto, a controllare la data di scadenza e soprattutto il numero di lotto, al fine di accertarsi di non correre il rischio di rimanere intossicati. In questo caso non si tratta però di un lotto specifico e nemmeno di un errore di fabbricazione.
Siamo in presenza di un semplice prodotto da supermercato che tutti noi possiamo trovare o acquistare in qualsiasi momento, ma non si tratta come già accennato di un lotto specifico, semplicemente, stando ad accertamenti medici, siamo solamente in presenza di un alimento che, consumato nel lungo periodo, può rivelarsi non particolarmente sano.
Il prodotto al centro del mirino
Si tratta delle patatine in busta. Uno snack indubbiamente parecchio amato e consumato in tutto il mondo, tanto che appunto, come già detto in altre situazioni, imprenditori del settore, al fine di poter accontentare una vasta platea di palati appassionati ai gusti più sofisticati, come si può riscontrare da tutte le aromatizzazioni che dagli Anni ’90 ad oggi abbiamo assaporato, si sono dati molto da fare in tale direzione.
Tuttavia, restando sulla patatine classica, i medici dicono che trattandosi di un alimento fritto e salato, sono fortemente sconsigliate per chi soffre di diabete e/o di colesterolo alto. Infatti cibi cotti ad alta temperatura, come appunto i fritti, generano una sostanza piuttosto pericolosa, chiamata acrilammide.
Il problema dell’acrilammide
Alcune delle conseguenze più gravi che possono essere causate dall’acrilammide, unita al glutine, di cui sono particolarmente ricche le patatine in sacchetto, consistono in degenerazioni del DNA, problemi al sistema nervoso, nonché formazioni tumorali. Tuttavia per arrivare a ciò è necessario un consumo seriamente eccessivo.
Se si è ecceduto con il consumo di questo alimento è dunque bene correre ai riapri attraverso altri alimenti o accortezze che possono aiutarci nella pulizia dell’organismo. Ciò è possibile attraverso cibi quali aglio, pompelmo, barbabietole, carote, tè verde, rucola, spinaci, avocado e mele.