Pollo, se vedi delle strisce bianche sulla carne buttalo immediatamente I Se lo mangi ti intossichi
Che cosa significa se vediamo delle strisce bianche sul nostro petto di pollo crudo? Pare che non siano il massimo.
La carne del pollo, soprattutto se parliamo di petti, è l’ideale per la dieta e la consigliano molti dietologhi. Infatti stiamo parlando di una carne particolarmente magra. Un petto di pollo in effetti è buonissimo anche solamente grigliato, se fatto per bene e condito con semplicità con olio e sale.
Esiste anche gente che ama i sapori particolari e che magari preferisce mangiarlo annegato di ketchup. Ma in questo caso va da sé che finisce col perdere tutte le sue proprietà dietetiche. Ora pare che questa deliziosa carne sia al centro di una particolare polemica per via di alcune strisce bianche che di tanto in tanto appaiono sui filetti.
Di che cosa si tratta? Va fatta innanzitutto una piccola premessa. Il pollo che mangiamo oggi come oggi , difficilmente proviene da allevamenti di contadini di nostra conoscenza, dato che è un lavoro, quello dell’agricoltore a 360°, che è stato sempre più inglobato in realtà imprenditoriali su larga scala.
Gli allevamenti di oggi
Infatti il pollame che poi finisce sulle nostre tavole, sia che si acquistato al supermercato che in macelleria, proviene da allevamenti dove i polli vengono visti sempre di più in un’ottica di beni di consumo all’ingrosso e che pertanto vengono allevati con mangimi e vitamine che consentono un rapido sviluppo per poi portare in maniera repentina alle carni da macello.
Dunque capita che a volte finiscano nelle nostre mani, come già accennato dei filetti di carne di pollo che presentano, sulla superficie rosata, degli strani filamenti bianchi. Di che cosa si tratta? Studi recenti si sono interessati al caso. Il bianco presente sulle carni è dovuto solitamente a grasso e nervi.
Le cause dei filamenti bianchi
Tali filamenti, che alla fine sempre di grasso si tratta, sono infatti frutto degli allevamenti intensivi, in stretta correlazione al modo in cui vengono alimentati e alle tipologie di mangimi. Ad ogni modo gli studi citati hanno diagnosticato che tali filamenti sono sempre più presenti in tempi recenti, ma sulla loro ipotetica pericolosità nulla è stato confermato così come smentito.
La pecca che possono presentare è che con la loro presenza le carni tendono a risultare poi, a cottura ultimata, meno tenere, poiché il grasso impedisce di assorbire le marinature. La carne sarà tuttavia ricca di proteine e non perderà mai le sue proprietà sazianti. Inoltre i filamenti colpiscono sempre e solo una piccolissima percentuale, senza mai risultare pericolosi per la nostra salute.