Listeria, psicosi collettiva per chi ha mangiato questi nove cibi I Li mangi ogni settimana
Attenzione, pare essere in corso un grave focolaio di listeriosi che potrebbe colpire malamente chi ha consumato alcuni di questi cibi.
Nei casi in cui si parla di allarme alimentare subito il panico inizia a prendere il sopravvento ed è una corsa al fine di verificare che gli alimenti che sono stati colpiti dal problema di cui si fa molto allarmismo, non siano, anche solo casualmente, finiti nelle nostre scorte alimentari.
Quando questo accade vengono immediatamente ritirati dai punti di vendita i prodotti interessati e diramati dei comunicati che mettono in allarme i consumatori, informandoli nella maniera più precisa possibile dove si trovino e quali siano i prodotti interessati dal richiamo.
Inoltre se dei consumatori dovessero essersi accorti che alcuni prodotti per l’appunto interessati sono finiti nelle proprie mani o dispense, di non consumarli nella maniera più assoluta in primis e in secundis farli recapitare nuovamente al punto di vendita dove sono stati acquistati per ottenere il rimborso, pure senza scontrino.
Attenzione a questi cibi
In questo caso specifico tuttavia non stiamo parlando di un richiamo alimentare vero e proprio, dove sono interessati degli specifici prodotti, a loro volta appartenenti e numeri di lotto precisi o date di scadenza, spesso concomitanti con lo stesso numero appena citato, ma di qualcosa di più generico, con le dovute precauzioni da seguire.
Qui ora si parla di alimenti che possono essere facilmente infettati da listeria, un batterio in grado di provocare Listeriosi e presente un po’ ovunque. Pertanto è bene conoscere in primis gli alimenti e le categorie che esso può infettare e in secundis come correre ai ripari, o meglio alla prevenzione, per non incorrere in spiacevoli conseguenze.
Le precauzioni da seguire
Per stilare una lista dei cibi che possono restare coinvolti parliamo di wurstel, carne, pesce affumicato, pesce crudo, latte non pastorizzato, verdure crude, latticini, salsicce, insalate preconfezionate, insaccati poco stagionati e affettati. Ecco poi di conseguenza le precauzioni da seguire. In primis lavare e sciacquare con cura i cibi crudi prima di cucinarli.
Alimenti come wurstel anche se sono in tantissimi ad amarli così come sono, è sbagliatissimo consumarli crudi appena prelevati dalla confezione. Bene è cuocerli sempre in padella per almeno 4 minuti, prima di accingersi al consumo. Cerchiamo poi di separare la carne e il pesce dalle verdure curde e, in ultimo, controllare sempre i richiami alimentari e tenersi ben aggiornati al riguardo.