Cibi mortali, milioni di persone non sanno di essere intolleranti I Da un momento all’altro ti uccidono
È nuovo allarme relativo ad un cibo in particolare. Sembra che non tutti lo possano consumare. Attenzione perché può essere molto pericoloso.
Capita sovente che nel periodo in cui cresciamo ci accorgiamo di non provare più interesse o attrazione per una determinata categoria di cibi. Oppure che, anche se ci piacciono ancora, consumarli diventa particolarmente difficile, poiché comportano una digestione lenta e difficile o sono causa di fortissime indigestioni.
Allora incominciamo a preoccuparci e a indagare sul perché un cibo, che era per noi una particolare golosità un tempo, ora sia diventato un vero e proprio incubo. Ne esiste uno in particolare però che per moltissime persone diventa nel giro di poco un assoluto tabù e che sembra impossibile che qualcosa che ci veniva caldeggiato come l’emblema della salute, ora sia addirittura da evitare.
Quanto fino affermato pare essere un controsenso, ma non è così. Vi sono infatti delle teorie scientifiche e nutrizioniste che lo affermano e che si sono addentrate molto nel dettaglio, al fine di esplicare alla perfezione i perché di tale teoria. Ora però è arrivato il momento di rispondere a questa domanda da un milione di euro. Di quale cibo si tratta?
La questione del latte in età adulta
Ebbene, si tratta del latte. Quando siamo piccolini sentiamo spesso mamme, papà e nonne dirci di berne tanto dal momento che ci aiuta a diventare grandi. Tra l’altro vediamo poi che esso non viene consumato solo così com’è, ma talvolta inserito anche in numerose pietanze salate, oltre che in ottimi dolci. Ma perché sembra non fare più bene dopo una certa età?
Rispondiamo alla domanda con un altra domanda: effettivamente, quanti animali vediamo bere ancora il latte anche dopo lo svezzamento? La risposta è nessuno. Per quel che riguarda l’uomo una volta divenuto adulto pare che sia veramente difficile riuscire a digerire il latte. In tale direzione ne esiste una categoria ad alta digeribilità, apposta per i grandi. Tutto questo perché?
La risposta sta nel fabbisogno alimentare
Il latte è un alimento molto nutriente e ricco di vitamine appartenenti al gruppo A, B, aminoacidi essenziali, calcio e fosforo. Tutte queste però sono appunto sostanze di cui il nostro corpo non sente più la necessità dopo che il periodo dello sviluppo è terminato. Ordunque tutte quante, se assunte dopo il temine del già citato sviluppo, vengono percepite dal fisico e dal corpo come superflue.
L’intolleranza al lattosio, componente molto importante per il latte, può inoltre dipendere da vari fattori, quali ad esempio la celiachia o la gastrointerite forte. Quest’ultimo disturbo si può individuarlo tramite un test specifico, chiamato Breath Test. Una volta risaliti alla diagnosi sarà di certo ben più facile poi regolarsi di conseguenza per il consumo.