Tonno in scatola, se nell’etichetta leggi questo lascialo sugli scaffali I Contiene sostanze tossiche
Attenzione quando si acquista del tonno in scatola al supermercato, occorre leggere attentamente l’etichetta e controllare questo. L’unico modo per potersi difendere.
Il tonno in scatola è uno degli alimenti che difficilmente manca nelle nostre case. Questo succede perchè si tratta di un prodotto che in cucina si rivela molto versatile. Il miglior amico degli scapoli che non hanno alcuna voglia di cucinare solo per se stessi, lo si può inserire in una serie di preparazioni differenti tra loro.
Ottimo per la pasta, sia in bianco che con il pomodoro, il tonno lo si può utilizzare per dei gustosi toast, panini ovvero per delle pizze fredde veramente ottime. Certo il tonno fresco sarebbe da preferire, ma non sempre è semplice da reperire e molto spesso è anche piuttosto costoso. Ecco per quale motivo il tonno in scatole sembra godere di un apprezzamento maggiore.
Che sia fresco o in scatola il tonno offre non pochi benefici al nostro corpo. Un serbatoio di Omega3 e di antiossidanti sembra essere un grande alleato per il corpo e per l’organismo. Quello che è importante però, è saper scegliere.
Le proposte sono moltissime e orientarsi non è sempre semplice. L’unico modo che si ha per la scelta corretta è leggere attentamente l’etichetta.
Il tonno in scatola e la contaminazione
Troppo spesso si sente dire che una certa persona è allergica al tonno. In realtà la maggior parte delle reazioni avverse che si manifestano dopo il suo consumo si devono alla contaminazione della sua carne. All’interno del tonno è semplice trovare dei metalli pesanti come il mercurio, l’arsenico e il piombo che possono essere causa di avvelenamento del corpo.
La presenza di tali metalli pesanti all’interno del tonno la si deve alla contaminazione delle acqua in cui questi crescono. A questo semplice sembra semplice comprendere che una delle caratteristiche da controllare quando si acquistata del tonno in scatola è la sua provenienza.
Leggi bene l’etichetta prima dell’acquisto
La Commissione Europea determina delle regole ben precise per quello che riguarda la vendita del tonno in scatola. Queste regole, ovviamente, sono volte ad assicurare la maggior sicurezza possibile a tutti i consumatori di tali prodotti. La presenza di metalli pesanti deve riuscire a rimanere in un certo spettro di valori, altrimenti il prodotto non è commercializzabile.
In ogni caso, il tonno che presenta maggiori quantità di metalli pesanti è sicuramente quello che viene da alcune aree specifiche. Sull’etichetta del prodotto sono presenti delle sigle in grado di permettere al consumatore di comprendere da quale zona del mondo arriva il pesce. La sigla Fao 37 indica il tonno della zona del Mediterraneo, compresa l’Italia.