Castagne, occhio se hai raccolto quelle velenose I Ti senti subito male se le mangi: le scopri così
Quando raccogli le castagne fai molta attenzione ce ne sono alcune che sono velenose e rischi di stare male seriamente.
Arriva l’autunno e subito sale quella voglia irrazionale di caldarroste. Se dovessimo scegliere due motivi per cui l’autunno piace a molti, siamo certi di dire che sono le castagne e i funghi. Detto tra noi, prova a preparare una zuppa di castagne e funghi, poi ci dirai che avevamo proprio ragione.
Ma a prescindere dai gusti personali, le castagne sono una delle bontà dell’autunno, inutile negarlo. C’è chi le utilizza per preparare delle gustose ricette, sia salate che dolci, chi invece non rinuncia alle caldarroste. In ogni caso sono immancabili in una qualunque domenica autunnale.
Se però decidete di andare a cogliere le castagne in autonomia e non volete acquistarle, allora sappiate che dovrete essere in grado di riconoscere quelle tossiche da quelle commestibili. Perchè ne esiste una varietà che non può essere mangiata e se questo succede per puro errore, allora si rischia veramente grosso.
Riconoscerle? È tutta una questione di sapere quali sono le caratteristiche di una e quelle dell’altra. Quindi conosciamo la varietà di castagna che mai dovresti mangiare per non rischiare di stare male.
Le castagne ti aiutano a contrastare la stanchezza
Le castagne sono ricche di carboidrati, ma anche di potassio, calcio, fosforo, sodio e vitamine come la B2 e la PP, la quale funge da equilibratore del sistema nervoso. Proprio questa loro caratteristica le rende uno degli alimenti perfetti per gli anziani e per il mantenimento del loro benessere mentale. Purtroppo però occorre anche sottolineare che le castagne sono molto caloriche, proprio per questo motivo non si può esagerare con il loro consumo.
Certo se inserite in quantità limitare all’interno di una dieta sana ed equilibrata, non si corre alcun rischio di ingrassare. Diverso invece è il discorso nel caso in cui se ne consumino quantità eccessive.
Castagne commestibili e castagne non commestibili
Occorre quindi distinguere tra le castagne commestibili che tutti conosciamo e quelle che non sono commestibili. Le secondo vengono anche definite “castagne matte“, si tratta dei semi dell’ippocastano e non sono commestibili. Il loro riccio si presenta con meno aculei, più diradati, all’interno di ogni guscio è presente un solo frutto sferico. Al gusto risultano essere molto amare.
Ricordiamo invece che le castagne hanno un sapore buono e piacevole, i loro ricci sono pieni d’aculei che pungono la pelle e arrivano anche in profondità. in genere all’interno di ogni guscio sono presenti 1 frutto di dimensioni maggiori e 1 o 2 più piccoli o schiacciati.