Crema pasticcera, il trucco per non avere grumi o bruciarla I Anche le cuoche più esperte sbagliano
Crema pasticcera, la numero 1 delle creme dell’ambito dolciario. Come prepararla perfetta. Gli errori da non fare.
Per gli appassionati di dolci e di pasticceria casereccia, la crema pasticcera è indubbiamente l’ABC di tutte le creme ed è indubbiamente una grandissima soddisfazione riuscire pure a prepararla in una maniera degna di nota. Tuttavia non è facile come sembra ed è un prodotto che necessita di molta cura nella sua preparazione.
Non per nulla anche il maestro dei pasticceri italiani, ovvero il bresciano Iginio Massari, essendo un signore dal cuore grande come una delle sue gigantesche torte, ha elargito importantissimi segreti direttamente dal suo laboratorio per una buona riuscita della crema pasticcera.
Tuttavia, forse non lo sappiamo, ma ci sono degli errori veramente grossolani, che possiamo facilmente commettere e che compromettono e non poco la buona riuscita di questa deliziosa crema, bruciandola o rendendola eccessivamente grumosa, quindi di conseguenza non utilizzabile. Ecco come poterli evitare.
Crema pasticcera, l’ABC dolciario
Come in precedenza accennato questa crema in moltissimi casi va a costituire il ripieno o la guarnizione necessaria, per non dire proprio essenziale per moltissimi dolci, è quindi molto importante che la sua riuscita sia delle migliori. Esistono poi moltissime ricette per poterla realizzare e quindi non abbiamo che l’imbarazzo della scelta.
Ci sono comunque degli accorgimenti che vanno seguiti scrupolosamente nella sua preparazione, che riguardano in primis la scelta di alcuni ingredienti, che deve essere assai accurata. Vediamo di che cosa si tratta. In primis grande importanza ce l’hanno le uova. Tuttavia di esse servono solo i tuorli e mai intere.
Gli errori da non commettere
Il latte, altro importantissimo ingrediente, non deve mai e poi mai essere freddo e va pertanto sempre aggiunto solo dopo essere giunto a ebollizione. La pentola poi, in cui avverrà la preparazione, deve essere sempre diversa da quella in cui abbiamo fatto bollire il latte, per evitare che resti una patina sul fondo, capace di compromettere gravemente ” il tutto”.
La farina va sempre preferita all’amido di mais per la sua sapidità. OK alla bacca di vaniglia ma non la vanillina, Se si aggiungono lembi di buccia di limone privarlo sempre della parte bianca, che è amarissima e danneggerebbe tutto quanto. Durante poi il raffreddamento mettere la crema in un recipiente e coprirla con della pellicola trasparente per evitare che si crei la buccia in superficie.