Supermercati, non lo troverai più in vendita: panico tra le famiglie italiane I Era un prodotto amatissimo
Allerta supermercati, non la trovata più in vendita in nessun posto. I consumatori diranno addio al prodotto tanto amato.
Ci sono prodotti che non possono proprio mancare all’interno del carrello di ogni famiglia italiana che si dedica alla sua spesa quotidiana. Iniziamo dal pane, un alimento che, soprattutto per noi italiani è veramente indispensabile. Poi abbiamo la pasta, altro prodotto che non manca mai sulle tavole delle nostre famiglie. Frutta e verdura a seguire.
Non sono in pochi a fare scorte di prodotti in scatola, classici salva cena dell’ultimo momento, perfetti per chi di cucinare ogni giorno, proprio non ha tempo. Questi ovviamente sono solo alcuni dei prodotti che quotidianamente acquistiamo per la noi e la nostra famiglia, molti altri non li abbiamo affatto citati.
Ma sembra proprio che una brutta notizia si sta abbattendo su tutti i consumatori italiani. Uno dei prodotti più amati in assoluto, sta per scomparire dagli scaffali dei nostri supermercati. Sono ormai diversi mesi che è stata denunciata la scarsità di CO2, l’anidride carbonica, elemento indispensabile di acqua frizzante e bibite di vario genere.
Questa carenza sembra che possa portare alla scomparsa di un prodotto molto amato da tutti gli italiani, uno dei prodotti preferiti per le serate tra amici. L’allerta è ormai alle stelle.
L’anidride carbonica importantissima in molti settori
In realtà l’anidride carbonica è indispensabili in moltissimi settori. Non tutti sanno quanto questa venga effettivamente utilizzata per la produzione di un gran numero di prodotti, alcuni dei quali li consumiamo abitualmente. Innanzitutto l’anidride carbonica viene utilizzata in agricoltura, perchè in grado di favorire la crescita di frutta e verdura.
Ovviamente viene utilizzata per le bibite alla spina, qualsiasi tipologia, l’industria alimentare ne fa un grande utilizzo, soprattutto per prolungare la durata dei prodotti. Ma anche le aziende farmacologiche utilizzano la CO2, per gli impianti medicali e quelli di refrigerazione.
CO2 scarsa, la possibile rinuncia
I consumatori sono molto preoccupati. Dopo la chiusura dello stabilimento della Menabrea è scattato l’allarme e ci si chiede se si dovrà rinunciare a quella che è una delle bevande alcoliche più amate dai consumatori. La carenza di anidride carbonica mette in serio rischio la produzione di birra.
La bionda più amata dagli italiani, potrebbe essere a rischio, ma gli operatori del settore e in particolare il CEO Menabrea Franco Thedy afferma che non c’è bisogno di allarmismi. Lo stabilimento ha chiuso per un solo giorno e nonostante le consegne possano subire dei ritardi, la produzione di birra non sembra essere a rischio, almeno per il momento.