Cozze, il segreto dei cuochi per spurgarle: non resta nemmeno un granello I Lo devi fare tre ore prima
Cozze, un mollusco che non può e non deve mai e poi mai mancare all’interno di un’abbuffata di pesce. Come pulirle al meglio.
Quando sentiamo la parola cozze solitamente, al di là della ricetta in cui esse verranno impiegate, sentiamo già l’acquolina in bocca. Non per nulla è anche uno dei primi, se non il primo goloso alimento a cui pensiamo non appena sentiamo nominare la prospettiva di una tanto amata, come si dice nel nostro Paese, magnata de pesce.
Le cozze inoltre sono di una versatilità incredibile per quello che riguarda la cucina ittica in generale. Infatti le possiamo trovare in numerosissimi piatti a base di pesce che vanno dall’antipasto fino a un gustosissimo secondo. Parliamo per esempio della classica insalata di mare, per poi proseguire con un primo degno di nota.
In questo caso ci stiamo riferendo sia al risotto allo scoglio che agli spaghetti ai frutti di mare, ove le cozze sono quasi sempre presenti, accompagnando altri ottimi molluschi quali vongole, polipetti e, perché no .anche dei pregiati crostacei, che rendono il piatto assolutamente squisito e talmente buono da leccarsi i baffi.
Cozze, un must della cucina ittica
Arrivando poi al secondo avremo già in alcune situazioni sentito nominare la famosissima impepata di cozze, dove esse regnano decisamente sovrane, andando a soddisfare con il loro gusto che, come direbbe lo chef Antonino Cannavacciuolo, catturano a fondo il mare, anche i palati più esigenti.
Tuttavia esiste un’operazione che va assolutamente effettuata per quanto riguarda la pulizia delle cozze prima di cucinarle. Infatti ammettiamo che sarebbe una cosa terribilmente odiosa quando ci apprestiamo a mangiare questo dolce frutto del mare, ritrovarci con la bocca piena di sabbia. Insomma, come si suol dire, non esiste proprio! Ecco come correre ai ripari.
Il metodo per spurgare le cozze dalla sabbia
Quando sono state pescate è ovvio che saranno state ancora piene di sabbia, dal momento che in genere sono reperibili in zone a ridosso di scogli e quindi dove l’acqua non è particolarmente alta. Uu’ operazione che consenta loro di spurgarle, prima che la sabbia arrivi nei nostri piatti, va necessariamente effettuata.
Si tratta di qualcosa di semplicissimo che potremo effettuare anche comodamente a casa nelle nostre cucine. Come dovremo procedere? Mettiamole a bagno per un lasso di tempo di circa 2 o 3 ore, anche se sarebbe meglio tutta la notte, in un recipiente contenente una soluzione di acqua e sale grosso. Trascorso il tempo, non i resterà che procedere al risciacquo e a cucinarle secondo la ricetta decisa.