Scontrini ladri, ecco come hanno giustificato gli 8€ in più | Siamo alla follia più totale
Scontrini pazzi, ecco come hanno modificato 8€ in più. La follia è stata sfiorata.
Ormai si sa, i rincari, in certi casi spaventosi, hanno fatto da tempo capolino anche nel Nostro Paese e hanno tristemente riguardato tutti i settori. Se andare a fare la spesa settimanale è diventato una vera impresa e sofferenza per tanti pensionati e padri di famiglia, lo è anche il pensiero di dover affrontare a stretto giro le feste di Natale, ove sovente si spende di più sotto molti punti di vista.
Non per nulla si tende a fare più regali ai bambini, mangiare di più e mettere in tavola cene e pranzi succulenti, a cui invitare parenti e amici. Si addobba la casa e si accendono lucine che, con il loro consumo energetico, alzano la bolletta. Festeggiare significa anche mangiare fuori e ciò implica spese che gravano sul cosiddetto bilancio familiare.
Molti, come sostengono sui Social, temono che nei giorni festivi e nel loro approssimarsi, ci saranno altri innalzamenti di prezzi e che pertanto non ci sia da dormire sonni tranquilli. Se qualche piccolo ulteriore aumento c’è da aspettarselo, non lo è vedersi sugli scontrini delle aggiunte a livello di costi, giustificate in una maniera pazzesca.
Il caso degli scontrini pazzi
Diciamo pure che paia una burla, seppur di cattivo gusto e aggiungiamo che al peggio non c’è alcun limite. Potremo anche aggiungere che la realtà talvolta supera e pure di gran lunga la fantasia. Difatti nella mare di scontrini pazzi, e mai definizione è stata più giusta, ora una donna, nella città di Palermo ha trovato su uno di essi una cifra che le pareva diversa da quella che effettivamente avrebbe dovuto pagare al ristorante.
Nel leggere suddetto scontrino ha notato a che cosa doveva essere attribuita l’aggiunta di quegli 8€ nello specifico. Inizialmente avrà pensato a un errore e magari avrà chiesto lumi ai suoi commensali, fatto sta che quando ha scoperto la motivazione è rimasta senza parole e ha voluto condividere la scoperta con il vasto popolo del Web e non solo.
8€ per l’apertura di un tappo
In poche parole con quei già citati 8€ si stavano a indicare l’apertura del tappo di una bottiglia, avvenuta in un’enoteca del Porto di Palermo. I ristoratori del Marina Yachthing si sono giustificati dicendo che con quella particolare dicitura si definiva il servizio della bottiglia al tavolo. Fatto sta che la notizia è diventata virale, oltre che un caso che sta facendo discutere.
Tuttavia c’è anche da dire, per dovere di cronaca, che una delle tante che si unisce alle altrettanto folli di quei sovraprezzi pazzeschi, che sono avvenuti dopo le normali richieste di alcuni clienti, sia in Sicilia che in altre zone d’Italia, per la richiesta di dividere un banale toast, o di avere un piatto in più al fine di far assaggiare alla propria bambina qualche maccherone al sugo.